iraq

Baghdad, l’attacco Usa e le piazze irachene

di
Ismaeel Dawood, Piero Maestri*

L'attacco statunitense in Iraq rischia di oscurare la mobilitazione popolare che da mesi mette in discussione il regime politico nato dopo l'invasione voluta da Bush del 2003.

Obama fondatore dell'Isis?

di
Ken Silverstein

Storia alternativa dell'ISIS: no, Obama non ha “creato” il gruppo terrorista ma lo ha fatto crescere grazie alle sue politiche.

25 anni dopo Baghdad

di
Piero Maestri

Difficilmente una data precisa può rappresentare uno spartiacque storico, una cesura secca tra due periodizzazioni storiche.

I bombardieri riluttanti

di
Piero Maestri

Ancora una volta aerei statunitensi bombardano il territorio dell'Iraq, questa volta con l'assenso del governo in carica in Iraq (oltre che con quello della Russia e dell'Iran che ritengono anche loro obiettivo colpire l'Isis), in assenza di una forte mobilitazione contro la guerra a livello mondiale, in un contesto di estrema frammentazione dei soggetti in campo, che rendono la situazione più complessa di quanto fosse nel 1991 e nel 2003.

Nassiriya: contronarrazione di un'occupazione

di
Valentina Quaresima

A pochi giorni dalle celebrazioni dell’attentato di Nassiriya cerchiamo di tornare a quei fatti per ragionare sul modo in cui la classe dominante si è servita e continua a servirsi di una narra