Le novità di questi giorni sul fronte dell'economia reale italiana impediscono di credere alla possibilità di una crescita capace di emergere dalla depressione in cui siamo finiti.
Che la legge di Stabilità non piaccia a nessuno, e che in parte sarà modificata, è dimostrato dal fatto che anche i collaborativi Cgil, Cisl e Uil sono stati costretti a dichiarare uno sciopero.