Mafia è speculazione edilizia: dibattito a Mantova

Mon, 06/06/2016 - 13:04
di
Spazio Sociale La Boje

Mantova, capitale della cultura 2016, è spesso rappresentata come una bella addormentata, tranquilla ed imperturbabile.

"Da noi alcune cose non succedono", eppure come in tante altre città del nord Italia la mafia legata alle costruzioni si è presa le prime pagine dei giornali con le connivenze tra il costruttore Muto e la giunta Sodano, che avrebbe dovuto agevolare la lottizzazione di LagoCastello.

Le 200 villette con albergo che sarebbero dovute sorgere di fronte al castello di San Giorgio avrebbero rappresentato l'ennesima devastazione urbana di una città che, nonostante proclami quotidianamente la sua bellezza, si è imbruttita e soprattutto ha spezzato i legami sociali che la tenevano viva, con la moltiplicazione di centri commerciali e lottizzazioni satelliti.

Questo incontro, partendo dalle minacce all'ex sindaco della città, non ha solo lo scopo di informare sui processi delle operazioni "Aemilia" e "Pesci", che videro 117 arresti in tutto il nord Italia mostrando le intersezioni tra politica, mafia e potere bancario, ma anche capire la genesi di luoghi come Piazzale Mondadori, di fatto espropriato ai cittadini di Mantova e, più in generale di ragionare sulle connessioni tra gli interessi mafiosi e la visione della città come spazio di accumulazione di rendita e profitto.

H.18.30 MAFIA è SPECULAZIONE EDILIZIA: città in debito e interessi privati

Introdotto da La Boje!, interverranno:
- Pico Di Trapani, attivista antimafia
- Fiorenza Brioni, ex sindaco di Mantova
- Claudio Meneghetti, autore del libro "‘Ndrangheta all'assalto dei Gonzaga"
- Luigi Caracciolo, docente di scienze criminali all'“Istituto Fde - Formazione d’eccellenza”

H.21.00 cena di autofinanziamento a cura di OSTERIA POPOLARE

H.22.30 - TROUBLE JAZZ QUARTET