È passato un anno esatto da quando, nel mese di marzo del 2013, abbiamo inaugurato la sede dello spazio sociale autogestito "Riff Raff". Una scommessa fatta per creare un luogo aperto e conflittuale nella nostra città, per costruire percorsi di cultura, riappropriazione, movimento e socialità. In quest'anno trascorso abbiamo fatto partire progetti come il corso di italiano per migranti, che si tiene ogni giovedì ore 20-22 e il sabato ore 10-13 e vede la partecipazione di ragazzi provenienti da diverse nazioni, un'esperienza significativa e partecipata.
Si è costituito il gruppo di acquisto solidale in collaborazione con l'associazione i "Cipollotti" di Nocera Inferiore, un progetto che sta coinvolgendo tante persone che possono ritirare i prodotti al Riff Raff il martedì sera, prodotti biologici frutto dell'impegno di piccole aziende e di esperienze interessanti come quella del Caffè "Lazzarelle" delle donne del carcere di Pozzuoli.
C'è lo sportello dei diritti, un punto informativo aperto il venerdì pomeriggio sui temi della casa e del reddito. I tanti cineforum proposti, dall'inaugurale retrospettiva su Ken Loach al ciclo de "Gli inguardabili" attualmente in corso.
E poi la presentazione di libri molto interessanti come quello di Matteo Miavaldi "I due marò" di Alegre. Ricordiamo anche il corso di formazione base per conoscere GNU/Linux in collaborazione con l'associazione Hop Frog.
Come spazio abbiamo seguito anche altre campagne come quella organizzata da "Donne nella crisi" con la raccolta di medicinali per la costruzione di un ospedale in Grecia.
Lo spazio Riff Raff è sempre aperto per la costruzione di gruppi, comitati e collettivi: siamo felici di promuovere l'auto-organizzazione come stile politico e ospitiamo quei percorsi (dal femminismo all'ambientalismo etc.) in cui siamo impegnati anche a titolo personale come militanza.
Tante sono le iniziative in cantiere per il prossimo anno e molti sono i progetti da portare avanti, per cui presto festeggeremo nel nostro spazio incontrando tutti quelli che ci hanno dato una mano in questi mesi per discutere insieme degli impegni futuri.