SALVINI A SALERNO: STEV'M SCARS...!!!

Wed, 19/11/2014 - 16:00
di
Antirazzist* e antifascist* di Salerno e provincia

Dopo gli eventi di Tor Sapienza che hanno messo in luce il barbaro tentativo dei mass media e di gruppi neofascisti di attribuire ai migranti le responsabilità del degrado e dell'abbandono causato dall'assenza delle istituzioni;

Dopo le sceriffate propagandistiche del Sindaco Vincenzo De Luca nei confronti di chi non è in linea con il suo operato e di coloro che non hanno la possibilità di difendere i propri diritti (vedi i quotidiani controlli e retate e, recentemente, il caso del ragazzo nigeriano falsamente accusato di atti violenti);

Oggi, al Palazzo di Città, va in scena l'improponibile passerella politica che vede protagonisti il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, portatore di vecchie ideologie razziste, il Sindaco sceriffo Vincenzo De Luca ed il giullare di corte Bruno Vespa.

La verità è un'altra...

Le Istituzioni europee e nazionali, non intenzionate a risolvere la crisi, hanno dichiarato guerra a lavoratori, precari, studenti, pensionati, disoccupati attraverso le politiche di austerity e di svendita del patrimonio pubblico (gli ultimi esempi sono il Job Act ed il pacchetto Sblocca-Italia). Non si bada a spese nell'utilizzo della macchina repressiva dello Stato e nel fomentare campagne di distrazione di massa, come la caccia agli irregolari, le politiche securitarie, l'inasprimento delle pene inflitte agli attivisti dei movimenti sociali.
Gruppi e partiti di estrema destra, storici servi del potere, lanciano campagne populiste per aizzare la popolazione in una rancorosa avversione contro falsi nemici, soprattutto nei confronti dei più indigenti e delle minoranze etniche, cercando di alimentare l'odio tra chi è vittima della stessa crisi e di uno stesso sistema.
L'estrema destra e il razzismo non si sconfiggono con le dichiarazioni di principio, ma con la mobilitazione antifascista, la presenza nei quartieri, la ricostruzione di reti di solidarietà e di organizzazioni autonome come ci insegna la storia antifascista di Salerno.
Del resto, è da fascisti imputare l'impoverimento della popolazione “italiana” ai migranti, poiché non sono tutelati da nessun diritto di cittadinanza, pur facendo comodo al business dei centri d'accoglienza e dei Comuni che traggono profitto dalla costante situazione emergenziale.

Per questo...

SMASCHERIAMO questa trita e ritrita strategia politica che ci vuole gli uni contro gli altri a vantaggio dei potentati economici e dei suoi rappresentanti politici;

SOSTENIAMO l'inclusione sociale e la difesa dei diritti universali di ogni individuo: casa, reddito, cittadinanza, istruzione, salute.

Non sono i migranti il problema, ma questo sistema!