Il Borda fest irrompe a Lucca Comics

Tue, 04/11/2014 - 13:35
di
Blocco anticapitalista versiliese

"Borda Fest - Produzioni Sotterranee" è stata una quattro giorni di esposizioni, musica ed eventi organizzati in maniera condivisa da chi vi ha partecipato. Il festival ha avuto luogo da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre a Lucca. Il suo intento è stato quello di portare, durante i giorni di Lucca Comics, uno spazio animato da una diversa idea di incontro e condivisione in campo artistico e culturale. Ed indubbiamente in ampia parte questo risultato è stato centrato. Purtroppo una stupida repressione ha complicato il programma dei giovani. La questura con l'ausilio dei carabinieri ha deciso di usare il pugno di ferro sgomberando il Sant'Agostino, che era stato occupato dal collettivo Torpedo e dal collettivo studentesco la notte tra il 28 e il 29 ottobre. Lo spazio occupato avrebbe dovuto essere la sede dove per quattro giorni i giovani dovevano concentrare le loro attività.

Lo sgombero del Sant'Agostino, tuttavia, non ha fermato il “Borda Fest” e giovedì 30 ottobre, presso la biblioteca Agorà occupata per l'occasione, c'è stata la conferenza stampa con Zerocalcare e Claudio Calia, che hanno solidarizzato con gli occupanti.

Nella conferenza oltre a denunciare il modo violento con cui gli occupanti sono stati trascinati fuori dalle forze di polizia è stato sottolineato come l'iniziativa pacifica aveva lo scopo di dare voce ai tanti artisti che vengono esclusi dall'evento Lucca Comics che è divenuto un mero supermercato della comunicazione visiva. Un luogo dove l'arte è intesa come merce, il visitatore come acquirente e l'artista come una star.

Convinti che l’essenza stessa della cultura risieda in esperienze libere ed indipendenti dalle esigenze di mercato, questi giovani lucchesi hanno sentito la necessità di restituirgli dignità e spazio rivolgendosi agli artisti che si trovano ai margini o fuori dalla rassegna ufficiale. Gli artisti e i militanti hanno lasciato la biblioteca Agorà solo dopo che l'amministrazione comunale ha garantito l'utilizzo del Foro Boario.

L'evento è stato caratterizzato, oltre che dalla presenza di fumettisti, anche da varie esposizioni e performance artistiche come un disegno collettivo. Sono stati presentati dei libri come quello di Alessandro Gori alias Sgargabonzi dal titolo “Bolbo” un libro surreale di satira che racconta un caleidoscopio di avventure lisergiche di una famiglia disfunzionale e quello di Livia Satriano dal titolo “Gli altri ottanta” che passa in rassegna la scena punk di quelli anni. Molto spazio ha avuto anche la musica con sound siystem giunti da varie parti d'Italia. Un appuntamento riuscito, secondo gli organizzatori, che sarà ripetuto molto probabilmente anche l'anno prossimo.