Livorno, perquisizione all'ex mutua occupata

Fri, 07/02/2014 - 19:00
di
Rivolta il debito - Livorno

L'azione che si è svolta stamani (5 novembre) in via Ernesto Rossi nei locali che per i livornesi sono e rimarranno quelli dell'ex mutua sono gravissime e preoccupanti. Un inutile spiegamento di forze, strade bloccate per una perquisizione ai danni dei presenti ,comprese anche famiglie di senza casa. 16 denunce già scritte e preparate ,sono un chiaro intento intimidatorio delle istituzioni verso chi lotta e lavora per cercare di dare risposte concrete a chi subisce gli effetti della crisi.

La cosa non stupisce perché è quello che sta avvenendo in tutta Italia. Ricordiamo che la struttura di Via Ernesto Rossi era una struttura funzionante di distretto socio-sanitario abbandonata dall'Usl e che dovrebbe rientrare nel pacchetto di strutture che dovranno essere messe in vendita per coprire i costi del nuovo ospedale. Si svendono strutture funzionanti e anche recentemente ristrutturate riducendo i servizi sul territorio e l'assistenza sanitaria per coprire un'operazione edilizia di dubbia utilità per la città: infatti il nuovo ospedale sarà decentrato e con riduzione di posti letto, personale e di specialistiche e di servizi.

Bene hanno fatto i ragazzi e le ragazze ad occupare e ha provare a costruire progetti come il centro per il riuso e il riciclo e a dare ospitalità a famiglie senza casa. Mentre la risposta dei problemi sociali prodotti dalla crisi sono solo repressivi, le istituzioni locali dal comune in poi, sono complici di queste politiche nella loro logica di tagli e di adesione alle politiche antipopolari che vengono imposte in maniera antidemocratica e poliziesca.

Esprimiamo la nostra solidarietà ai denunciati e alle denunciate, all'ex caserma occupata, agli occupanti dei V. Ernesto Rossi. Le denunce devono essere ritirate, parteciperemo a tutte le iniziative politiche di denuncia e di difesa delle occupazioni in città.

Leggi la notizia su senszasoste.it