Lucca e Viareggio in mobilitazione contro il decreto Salvini e il piano sfratti e sgomberi

Fri, 12/10/2018 - 16:48
di
Communia Viareggio e Versilia

Anche quest'anno in occasione della giornata sfratti zero ci sono state numerose mobilitazioni. Noi abbiamo partecipato alla mobilitazione unitaria mercoledì 10 ottobre presso la prefettura di Lucca, in Piazza Napoleone, che ha visto oltre un centinaio di persone per un presidio promosso da varie realtà sociali e politiche di Lucca e Viareggio.

La protesta è stata incentrata contro i decreti sicurezza e immigrazione voluti dal ministro dell’interno Matteo Salvini e contro il piano di sfratti e sgomberi di case e spazi sociali occupati ma anche contro i taser alle forze di polizia e l’aumento della repressione in generale, contro il razzismo del governo giallo – verde e l’ipocrisia del finto antirazzismo del centrosinistra.

“Per l’unità di classe di tutti gli sfruttati la nostra sicurezza”, hanno detto i manifestanti nei loro interventi, “è non morire sul lavoro o in autostrada, non essere licenziati o sfrattati di casa.” Il coerente antirazzismo diviene anticapitalismo se riusciamo a far passare il messaggio che le vite delle persone valgono più dei profitti dei soliti noti. Tra i vari interventi anche quelli di chi ha recuperato case. E' stato ribadito che la guerra tra i poveri, perché questo si nasconde dietro il razzismo, favorisce solo i ricchi delle classi dominanti per questo occorre riprendere la strada della lotta di classe.

Il giorno seguente, giovedì 11 Brigata Mutuo Sociale per l'Abitare e Unione Inquilini hanno promosso un picchetto al quartiere Varignano a Viareggio in sostegno ad un anziano minacciato di sgombero da ERP e sono riusciti ad ottenere un rinvio. Nel pomeriggio si è svolto un volantinaggio nel quartiere. Insomma una due giorni, tra Lucca e Viareggio, in difesa del diritto all'abitare contro le politiche del governo Salvini Di Maio.