Condanne senza processo per chi contestò Salvini a Viareggio

Mon, 26/09/2016 - 13:17
di
Communia Viareggio e Versilia

Ventotto persone appartenenti a varie realtà sociali e politiche, compresa la nostra, sono state colpite nei giorni scorsi da un decreto penale di condanna per avere contestato a Viareggio il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, nel maggio 2015 durante un comizio elettorale.

La condanna emessa senza processo, come purtroppo avviene in questi casi, è per il reato di adunata sediziosa e consiste in una ammenda di 1.250 euro a testa.
Giudichiamo profondamente ingiusto che si condanni senza fare un processo e per di più per un reato che risale al codice Rocco di piena epoca fascista.
Si cerca evidentemente di restringere le libertà di pensiero e i diritti sacrosanti, come quello di contestare un leader politico che esterna demagogicamente frasi ad alto contenuto xenofobo e razzista.

Da parte nostra esprimiamo a tutti i condannati il massimo della solidarietà ricordando quel giorno come un momento importante di lotta, dove i contestatori superarono per numero i simpatizzanti della Lega.
Sosterremo le compagne e i compagni che faranno ricorso contro questo provvedimento repressivo e continueremo a mobilitarci contro le politiche razziste e xenofobe da qualsiasi parte provengano.