Sono stati due giorni intensi, ricchi di emozioni e provocazioni artistiche, quelli che si sono svolti all'Officina d'arte contemporanea e fotografica Dada Boom, a Viareggio, il 15 e 16 ottobre scorsi. Il Dada Boom è stato scelto come sede della nona edizione di Esserci senza esserci, evento dedicato all'arte postale in occasione del centenario del movimento dadaista.

L'arte postale o mail art è un movimento artistico che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione, tramite l'invio di opere generalmente di piccolo formato, creando così un feedback tra mittente e destinatario. La mail art è considerata arte solo dopo la sua spedizione.
Gli artisti di mail art vengono regolarmente coinvolti sullo sviluppo di tematiche specifiche per poi realizzare mostre o pubblicazioni. I materiali più comunemente utilizzati per la mail art includono cartoline, carta, collage composti da oggetti di uso comune ed immagini riciclate, francobolli di artista, disegni, ritagli, ma possono anche includere poesie, sound art e musica.
Sviluppatasi ormai da quasi mezzo secolo ha conosciuto con l'avvento dei social network un nuovo risveglio.

Nella due giorni curata da Enzo Correnti sono state esposte quasi trecento opere di arte postale provenienti da ogni angolo del pianeta. Oltre duecento persone sono passate per ammirare opere provenienti dalla Turchia, dal Brasile, dall’Argentina, dal Messico, dal Portogallo, dal Giappone, dagli USA, dal Belgio, dalla Francia, dalla Serbia, dalla Romania, dal Venezuela, e naturalmente tantissime dall’Italia.
In perfetto stile dadaista ci sono state anche letture di poesie e performance. Tra le performance anche quelle del promettente artista russo Andrey Kuzkin.

Intanto all'Officina si preparano nuovi appuntamenti: sabato 22 ottobre si terrà l'art happening “cure” e domenica 23 alle ore 18 la prima edizione premio Uovo d'oro che sarà assegnato ai 28 condannati con decreto penale di condanna per avere contestato Matteo Salvini lo scorso maggio a Viareggio.