10 libri 100 euro. Solo narrazioni disintossicate

Wed, 20/12/2017 - 09:22
di
Giulio Calella*

Diciamocelo, il ’17, cento anni dopo, non è stato molto simile a quello di allora. E non a caso ci ritroviamo un 2018 che inizierà in Italia con una campagna elettorale in larga parte incapace di parlare al mondo reale.
Noi però siamo orgogliosi di aver attraversato quest’anno con la nostra “road to revolution”, che non è stata un’innocua e nostalgica celebrazione ma un tentativo, quanto mai necessario, di tornare a pensare alternative radicali all’esistente, e a pronunciare parole e concetti censurati da chi continua a ripetere che “there is no alternative”, o da chi ci racconta che il mondo in fondo andrebbe bene così com’è se solo tutti fossero onesti… dimenticandosi diseguaglianze, sfruttamento e rapporti gerarchici di potere.
Nella nostra road to revolution abbiamo ripercorso la Storia delle storie del femminismo in un anno in cui il movimento delle donne è tornato in modo dirompente sulla scena internazionale chiedendo diritti e mettendo in discussione visioni del mondo; abbiamo pubblicato un esperimento molto originale di narrativa working class che è riuscito a finire anche a teatro riportando sulla scena il lavoro che alcuni sostenevano non esistere più; abbiamo, da angoli di visuale molto particolari, riletto la storia di alcune resistenze, quella italiana, quella Argentina durante il regime dei militari, quella palestinese e quella attuale contro l’islamofobia; abbiamo dato voce ai tentativi di rivoluzione rimossi in Siria ma anche a chi dal nostro paese ha deciso di raggiungere, armi alla mano, la rivoluzione curda in Rojava; abbiamo parlato del marxismo inedito del Che, troppo spesso ridotto a semplice icona pop; e siamo infine tornati a quell’anno cruciale di cento anni fa non perché lì ci sia un modello a cui rifarsi, ma perché chi sogna ancora un mondo diverso, tutto da reinventare, ha senza dubbio bisogno anche di memoria.

Nel 2017 è uscito l’ultimo numero della rivista Letteraria, di cui insieme al collettivo redazionale abbiamo deciso di interrompere le pubblicazioni. È stata un’esperienza bellissima che ci ha arricchito tanto in questi anni a partire dall’incontro con il suo fondatore, Stefano Tassinari, al cui lavoro culturale continuiamo a sentirci fortemente legati. Un’esperienza, quella della rivista di letteratura sociale, da una cui sono nati anche i nostri Festival come l’ultimo fatto a Communia nel giugno 2017, e da una cui costola è nata anche la collana Quinto Tipo diretta da Wu Ming 1, gli ibridi narrativi che vanno avanti con sempre più forza, con la decima pubblicazione e l’avvio anche del blog della collana.
Il 2017 è stato anche l’anno della spaccatura dell’Aie, l’Associazione degli editori dominata dai grandi gruppi editoriali, che ha fatto anche l’autogol di abbandonare il Salone del libro di Torino. È divenuta evidente la contrapposizione tra gli interessi dei grandi gruppi editoriali – che controllano e fanno profitto su tutta la filiera distributiva del libro – e l’editoria indipendente. Siamo stati in questa dinamica insieme all’Associazione Odei con cui organizziamo i festival Book Pride – nel 2017 non solo a Milano ma anche a Genova – per tutelare la bibliodiversità. E a Roma attraverso la nostra libreria abbiamo organizzato tra febbraio e maggio un vero e proprio festival della bibliodiversità – “Pigneto da leggere” – in un rapporto di mutuo soccorso con altri 20 editori indipendenti del Lazio e con le Biblioteche di Roma.

Il 2018 si preannuncia un anno di sconvolgimenti nel mondo associativo editoriale, che noi attraverseremo proponendo le pratiche di mutuo soccorso tra editori indipendenti in alternativa alla competizione tra poveri, a logiche più imprenditoriali che associative, e allo stare a rimorchio degli editori mainstream, che tendono ad omologare l’offerta culturale e fanno profitto anche sul nostro lavoro. Del resto l’idea del mutuo soccorso è quella che pratichiamo anche con le realtà produttive dell’associazione nazionale Fuori Mercato, a i cui “Pacchi di Natale” abbiamo contribuito con i nostri libri e con cui nel 2018 organizzeremo un convegno nazionale sul mutualismo.
Ma oltre a questi sono tanti i progetti in cantiere per il 2018: avremo presto un nuovo sito, più fresco e agganciato all’evoluzione del nostro lavoro culturale; lanceremo a giugno un nuovo progetto di festival di “letteratura aliena al mainstream”; e non rinunciamo per il futuro a pensare a nuovi possibili pubblicazioni periodiche, perché convinti della necessità della riflessione collettiva e plurale per uscire dall’angolo asfittico in cui è finita la sinistra politica italiana.
E ovviamente ci saranno innanzitutto le nostre novità editoriali. Alcune, con un certo orgoglio, possiamo già annunciarvele: il nuovo libro di Porpora Marcasciano sull’aurora delle cattive trans in Italia; il libro di Paolo Berdini che racconta da dentro la sua esperienza dentro la Giunta Cinque Stelle spiegando le vere e le finte alternative possibili per le città metropolitane; il libro di Salvatore Cannavò sulla storia e l’attualità delle pratiche di mutualismo e autogestione; la traduzione italiana del libro di Sara Farris “In the name of Women’s rights”; un nuovo libro sul conflitto israelo/palestinese di Chiara Cruciati e Michele Giorgio; e soprattutto la traduzione italiana del libro di Angela Davis “Women, race and class”, testo fondamentale della leggendaria rivoluzionaria afroamericana che uscirà proprio a cinquant’anni dal Sessantotto e nel pieno del nuovo movimento femminista. A questi si aggiungeranno le novità della collana Quinto Tipo diretta da Wu Ming 1, di cui sono già in lavorazione e usciranno nel 2018 quattro nuovi titoli, insieme ad altre novità che non possiamo ancora annunciare.

Nell’ottobre 2018 diventeremo adolescenti, compiendo 15 anni. Non era scontato ed è un orgoglio poter dire che pubblichiamo “narrazioni disintossicate” dal 2003. Un lavoro culturale come il nostro ha bisogno di partecipazione attiva, e per questo come ogni anno proponiamo ai nostri lettori più affezionati un'offerta conveniente per voi e fondamentale per noi, per investire insieme sulla necessità di raccontare altre storie.
Aderendo all’offerta 10x10, vi arriveranno a casa senza spese di spedizione (per l’Italia) i nostri primi 10 titoli del 2018 per soli 100 euro, sottoscrivendo l’offerta entro il 31 gennaio 2018.

Puoi sottoscrivere subito l'abbonamento 10x10 tramite paypal cliccando su questo pulsantino:

Oppure tramite bonifico bancario a questo Iban: IT68I0569603215000003459X60 intestato a Edizioni Alegre con oggetto "Abbonamento 10x10" e scrivendo alla mail redazione@edizionialegre.it l'indirizzo a cui spedire.

Oltre all’abbonamento, quest’anno vi proponiamo anche una seconda offerta 10x10 da sommare o scegliere in alternativa alla prima: per festeggiare il decimo titolo della collana Quinto tipo, potrai acquistare tutti i 10 titoli usciti della collana al costo di 100 euro. Dieci oggetti narrativi non identificati che atterreranno a casa tua senza spese di spedizione (per l’Italia).
Puoi sottoscrivere subito l'offerta 10x10 Quinto Tipo tramite paypal cliccando su questo pulsantino:

Oppure tramite bonifico bancario a questo Iban: IT68I0569603215000003459X60 intestato a Edizioni Alegre con oggetto "10x10 Quinto Tipo".

*Fonte articolo: http://ilmegafonoquotidiano.it/news/10-libri-100-euro-solo-narrazioni-di...