Napoli, chi contesta Renzi viene aggredito ferocemente dalla polizia

Tue, 13/09/2016 - 16:13
di
Massa Critica - Napoli

Il presidente del consiglio Renzi è venuto a Napoli ufficialmente per assistere ad un'opera di Kauffman al San Carlo. Come un sovrano arrogante giunto a distribuire brioches senza nemmeno rendere conto di quel che sta facendo a questa città e questo paese. Centinaia di napoletani sono arrivati invece fin sotto il teatro per contestare proprio la sua presenza e la sua arroganza antidemocratica, il commissariamento di Bagnoli, il JobsAct, lo SbloccaItalia, la buona scuola e la sua controriforma costituzionale...
Ma un imponente dispiegamento delle forze dell'ordine, circa dieci reparti e centinaia di uomini, hanno iniziato a rastrellare la zona con provocazioni e aggressioni: cariche ai gruppi di manifestanti in più punti, percosse, caccia all'uomo, manganellate e perfino minacce di morte da parte di dirigenti e uomini delle forze dell'ordine ai dimostranti.
"Ti sparo in testa!" è questa infatti l'incredibile minaccia che il vicequestore aggiunto Fiorillo ha rivolto in almeno due situazioni a due diversi manifestanti presenti al corteo. Il vicequestore già protagonista nelle cronache della vergognosa mattanza di Genova 2001, che ancora gestisce l'ordine pubblico in questa città...
Metodi inaccettabili di un governo che reprime ogni dissenso. La Questura di Napoli deve spiegare com'è possibile che il suo funzionario piu alto in grado nella piazza dica e faccia cose folli.
La mobilitazione di oggi [ieri ndr] anticipava anche quella del 23 settembre sotto palazzo Chigi a Roma contro il commissariamento di Bagnoli.

Qui il video della carica di via Chiaia dove si vede molto bene che l'unica violenza è stata quella della polizia.

Qui la foto del presidio di stamattina davanti alla questura