Carrara si ribella, a difesa della città

Mon, 24/11/2014 - 15:21
di
Blocco anticapitalista versiliese

Circa 2000 persone sono scese in piazza sabato a Carrara con un corteo partito dall'ormai ben noto argine destro, argine del torrente Carrione crollato ad inzio Novembre e che ha allagato le zone adiacenti. Tantissimi e tantissime, colorati, determinati e rumorosi, insieme per chiedere le dimissioni del sindaco e di tutta la sua giunta.
Alla fine della manifestazione, conclusasi nella piazza centrale di Marina di Carrara, l'Assemblea che ancora occupa il comune, ha allestito dei gazebi informativi sulle motivazioni della protesta del presidio permanente che da oramai 14 giorni si riunisce nella sala di rappresentanza del comune di Carrara.
Il sindaco e tutta la giunta non possono più tirarsi indietro, e dovranno fare i conti con "una forza" reale, un soggetto determinato, autorganizzato e spontaneo che dopo troppi anni, ha deciso di alzare la testa.
Saremo più di 2000 quando verranno a chiederci il comune per il prossimo consiglio comunale, ma non faremo un passo indietro rispetto le decisioni prese dall' assemblea: "non ce ne andremo fino a quando sindaco e giunta non si dimetteranno", d'ora in poi presenzieremo ad ogni consiglio comunale in maniera partecipata, non resteremo più con le mani in mano mentre devasteranno la nostra città e i nostri territori.
Come abbiamo detto oggi in corteo, Carrara si ribella.