E poi? On the road...

Wed, 19/02/2014 - 03:41

poi? è una breve rappresentazione teatrale che racconta le storie di persone, di singole individualità, che si incontrano in un luogo comune come un negozio e che tutte, apparentemente diverse, sono invece unite dalla stessa sorte: un lavoro precario, magari anche irregolare, con turni di lavoro lunghissimi e mal pagato! Ma la precarietà non è soltanto una caratteristica di un contratto di lavoro: la precarietà del reddito cancella la possibilità di fare progetti per il futuro, accresce l’incertezza,incide sulle relazioni e sugli affetti!
E così ci si ritrova a passeggiare negli ipermercati sentendosi i Diversi Soli in un insieme di Eguali che condividono, invece, le stesse situazioni lavorative e personali.
Straordinario, ma vero!!! Dalla commessa, alla signora che si fa un giro in negozio senza soldi, alla centralinista di un call center, all’omosessuale deriso, tutti protagonisti dello spettacolo, raccontano uno stralcio di vita in cui tutti/e ci siamo passate e/o ci passiamo ancora.
Necessario è capire che non siamo Diversi e Soli ma siamo di più, siamo parte di quel 99% che subisce un’economia organizzata a beneficio dei ricchi, l’acuirsi di disuguaglianze, la disoccupazione, la finanziarizzazione diffusa ecc.
Frequentiamo tutti/e la stessa classe, non ancora in lotta però!
E poi? Nasce quindi da esperienze di vita reali e propone un teatro, contesto che la precarietà non ha certo risparmiato, come spazio di socialità e come ulteriore mezzo per la creazione di una voce comune, collettiva che ha come obbiettivo di “rivoltare la precarietà” e riappropriarsi di una propria esistenza e di ricondurre ad unità i lavoratori/trici precari che sono stanchi di essere spettatori e vogliono, invece, diventare attori.
Attori di un percorso di cambiamento e di costruzione dal basso, ed è per questo che la prima dello spettacolo è stata presentata in occasione del CommuniaFest; un network che riflette sulle recenti trasformazioni del modo di produzione capitalistico, attento ai movimenti dei soggetti dell'attuale composizione di classe, alle forme di autorganizzazione, alle rivolte internazionali, che indaga con strumenti adeguati le contraddizioni di genere e le lotte ambientaliste.
Uno spettacolo ideato e realizzato durante l’esperienza di occupazione dell’ex liceo Socrate di Bari che abbiamo pensato di portare con noi in tour. Le sottoscrizioni raccolte “on the road” andranno nella cassa di mutuo soccorso dell’associazione Socrate, direttamente promossa dai migranti.
A cura di: Rivoltiamo la precarietà Bari

La prima dello spettacolo si terrà Mercoledì 23 ottobre alle 20.30 al Flying Circus - Bari vecchia.