Ecco la diretta da tutte le piazze italiane del #1M

In mattinata presidi e cortei a Roma e Napoli, nel pomeriggio mobilitazioni a Milano, Padova, Bologna, Empoli, e altre città. Qui l'elenco di tutti gli appuntamenti nazionali ed europei.
Nel frattempo le FAQ-Racism verso il 1 marzo per smontare luoghi comuni e narrazioni tossiche sulle migrazioni.
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Roma
H. 20.00: Oggi tutti noi di karalo manifestiamo per il permesso di soggiorno slegato dal lavoro e per l'apertura delle frontiere subito! W lo sciopero migrante W il 1 marzo!

H. 19:40: Siamo 1.000, si chiede di poter partire in corteo, ma questo è l'atteggiamento della polizia
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Milano
H. 19.30: La piazza si riempie

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Roma
H. 19.30: Siamo 1.000 persone in piazza a Roma

h. 19:00: Anche i ragazzi della sartoria Fuori Mercato Karalò in Piazza Vittorio per lo sciopero migrante

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Berlino e Parigi
H. 18.50: le mobilitazioni degli strikers del primo marzo anche a Berlino

E a Parigi
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Padova
H. 18.40: Giubbotti salvagente sulla tomba di Antenore, fondatore di Padova: il primo rifugiato della città.
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Roma
H. 18.30: Inizia a rimpiersi il luogo multietnico per eccellenza della capitale, Piazza Vittorio

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Bologna
H. 18.50: in corteo per portare la porta dell'accoglienza in stazione

H. 17.30: Inizia la manifestazione a Piazza Nettuno per rivendicare quello che ci spetta e dire basta al governo razzista dell'Europa e dell'Italia!
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Milano
H. 17.30: Si inizia a formare il presidio davanti alla stazione centrale

H. 18.00 Speak corner con i lavoratori migranti

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Roma

H.13:30: Il presidio si scioglie. Dopo aver ottenuto il tavolo ed aver interloquito con Bonelli, responsabile delle politiche sociali per il preftto, che ha ascoltato le problematiche delle tre cooperative presenti in piazza Santi Apostoli (Un Sorriso, Domus Caritatis ed EtaBeta) ci si è riconvocati per le 18 in piazza Vittorio per il prosieguo della mobilitazione.

H.12: Dal presidio arriva la notizia che una delegazione di migranti e lavoratori/trici aprirà un tavolo di confronto con il Prefetto di Roma. Un primo importante passo in avanti ottenuto dalla mobilitazione.

H.11:30: Si alternano gli interventi durante il presidio. Operatori e operatrici, migranti, studenti, cittadini e cittadine denunciano il malato sistema dell'accoglienza e il razzismo istituzionale. Interviene anche la Fiom: garantire i diritti di tutte e tutti, incrociare le lotte e retribuire il lavoro.

H.11: Lavoratori e lavoratrici dell'accoglienza, insieme ai migranti, proseguono nel presidio in Piazza Santi Apostoli per rivendicare un'accoglienza degna e il rispetto dei diritti di tutte e tutti, operatori/trici e migranti, conto il business dell'accoglienza e la mafia che specula e fa profitti sulle nostre vite.

H.10: Inizia il concentramento in Piazza Santi Apostoli per il presidio sotto la Prefettura

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Napoli

H.10: Partito il corteo di Napoli per rivendicare diritti per tutte e tutti.
Ecco un video dai social network.

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Foggia

Il #1M è iniziato ieri a Foggia, dove centinaia di lavoratori sono arrivati dalle campagne per manifestare contro sfruttamento e condizioni di vita disumane e dare una giusta "accoglienza" al ministro Martina ed Emiliano. Ecco il comunicato della mobilitazione di ieri

Il vostro made in Italy è sporco del nostro sangue!

Oggi, 29 Febbraio, circa 350 persone tra cui lavoratori delle campagne, migranti, precari e studenti sono scesi in piazza aprendo lo Sciopero Sociale Transnazionale in programma domani 1 Marzo in molte città italiane ed europee. Solidarietà è giunta anche da molte realtà di lotta provenienti da diverse città tra cui Bari, Nardò, Lecce, Rosarno, Napoli, Aversa, Santa Maria Capua Vetere, Roma e Bologna.
Una data dettata dalla presenza in città del Ministro delle Politiche agricole Martina e del Presidente della Regione Michele Emiliano, ai quali i lavoratori delle campagne che abitano i ghetti hanno voluto manifestare la propria indignazione per il continuo silenzio rispetto allo sfruttamento che quotidianamente vivono e da cui le attività produttive dell’agricoltura di Capitanata traggono profitto.
Il corteo ha attraversato le strade della città passando per i luoghi della produzione del sapere, Università e scuole superiori, dove gli studenti che hanno aderito alla giornata hanno manifestato il proprio dissenso rispetto alle politiche regionali di privatizzazione della conoscenza, affiggendo uno striscione davanti alla Facoltà di Giurisprudenza.
Il corteo ha continuato il suo percorso per raggiungere la Facoltà di Economia, dove un’imponente dispiegamento di Forze dell’Ordine ha bloccato l’accesso ai manifestanti per salvaguardare la tranquillità del Ministro, che all’inaugurazione dell’anno Accademico ha elogiato le qualità dell’agricoltura di Capitanata dimenticando che quest’ultima si regge sullo sfruttamento feroce di questi lavoratori.
Presenti anche molti lavoratori del Grand Ghetto, incendiato solo pochi giorni fa, che chiedono da settimane di essere ricevuti dalla Regione Puglia per conoscere il piano di accoglienza predisposto quando sarà operativo il fantomatico “sgombero umanitario”.
Grazie alla manifestazione e alla determinazione dimostrata in piazza oggi, le istituzioni regionali sono state costrette a concedere un incontro a questi lavoratori che si svolgerà il prossimo 3 marzo a Bari presso la Regione Puglia, dimostrando ancora una volta che solo la lotta paga!

Case, trasporti, documenti.
Mr Emiliano, We need yes!
Nessuna frontiera per i diritti di tutti/e
Lab. Pro/Fuga - Foggia

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