14 giugno a Parigi: appello internazionale per fermare la Loi-travail

Mon, 13/06/2016 - 18:33

Martedì 14 giugno a Parigi, su appello di tutte le principali sigle sindacali francesi, avrà luogo una grande giornata di manifestazione contro la “Loi Travail”. In un paese bloccato dagli scioperi e dai blocchi di moltissimi settori professionali, dove la mobilitazione di studenti, disoccupati e precari continua da più di tre mesi, la solidarietà delle lotte va oltre la singola vertenza e gli appelli a convergere domani a Parigi si moltiplicano.
Pubblichiamo qui l’appello internazionale, già tradotto in italiano e in molte altre lingue dai compagni francesi che stanno cercando di estendere questa convergenza non solo ai vari settori in lotta, ma oltre i confini nazionali, nella speranza di un movimento transnazionale capace di dare un duro colpo all’élite politica e finanziaria che impone austerity e repressione in tutta Europa.


Tutti e tutte a Parigi il 14 giugno!

E’ ormai dal 9 marzo che il movimento sociale contro la “loi-travail” scuote la Francia. La loi-travail è la nuova forma di austerity che dovrebbe permettere ai lavoratori di essere più competitivi sui mercati internazionali, cioè diventare forza-lavoro a buon mercato, ancor più sfruttabile e flessibile.
E’ da tre mesi che in tutta la Francia si moltiplicano le manifestazioni, gli scioperi, i blocchi, i sabotaggi che hanno conosciuto fin da subito una repressione molto dura, centinaia di compagni feriti e/o mutilati (anche accecati), senza scordarsi degli arresti a migliaia, i processi, le incarcerazioni, etc.
All’immensità della mobilitazione, alle manifestazioni enormi, ai blocchi dei centri di produzione, dei licei e delle università, agli scioperi di vari settori di lavoro come le ferrovie, l’aviazione, le fabbriche di automobili, le raffinerie, le centrali nucleari, i servizi energetici, la posta, la nettezza urbana, etc., il governo socialista risponde con una repressione sempre più violenta, sperando di far piegare la mobilitazione a colpi di manganello, con il silenzio complice dei media europei.
Questa loi-travail rientra in un piano di impoverimento generale in cui siamo costretti a lavorare sempre di più per salari sempre più bassi, ad accettare un qualsiasi lavoro per uno stipendio da miseria e annegarci in una precarietà sempre più diffusa.
Ciò che oggi si sta giocando in Francia riguarda tutti i lavoratori d’Europa e se tutti insieme riusciremo a far piegare il governo, avremo lanciato un segnale molto forte a tutti i lavoratori e ai padroni di tutta Europa.
Il 14 giugno è prevista una manifestazione nazionale a Parigi. Dei bus arriveranno da tutta la Francia per sfilare nella capitale.
Tutti coloro che hanno la possibilità e la voglia ci raggiungano a Parigi martedì prossimo, per urlare la nostra rabbia contro i piani di austerity che si susseguono in tutta Europa, per partecipare a questa manifestazione offensiva.
La lotta al capitale non ha frontiere!