Chi è in debito con chi? - Assemblea di autogoverno sul debito di Roma

Thu, 09/06/2016 - 19:40
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Decide la città - Roma non si vende

Da diversi anni il debito è agitato, su scala internazionale, nazionale e locale, come emergenza allo scopo di far accettare come inevitabili le politiche liberiste di alienazione del patrimonio pubblico, mercificazione dei beni comuni, privatizzazione dei servizi pubblici, sottrazione di democrazia.
Il debito viene gestito come un’emergenza a cui tutto deve essere sacrificato e come uno shock per far diventare “politicamente inevitabile” ciò che è socialmente inaccettabile”.

Anche Roma è da anni costretta in questa gabbia, con il commissariamento del debito pregresso e con un Piano di rientro che predetermina tutte le scelte relative alla città fino al 2048.

Ma davvero la città, e le donne e gli uomini che la abitano, sono in debito?
O sono, invece, da troppo tempo in credito di diritti individuali e sociali, di beni e di servizi?

Ma davvero il debito è un’emergenza da gestire in maniera autoritaria con commissari e prefetti?
O è, invece, l’alibi perfetto per proseguire la spoliazione della ricchezza sociale?

E come nasce il debito? Com’è composto? E’ legittimo? Qual è il nesso tra la retorica del debito e la privatizzazione dei servizi pubblici locali?

Non possiamo lasciarne la narrazione ai poteri forti, dobbiamo invece smontarla tutte e tutti assieme dal basso dotandoci collettivamente degli strumenti per farlo

*Durante l’assemblea sarà presentato il primo rapporto sull’Audit del debito di Roma, ne parleremo con Marco Bertorello (studioso del debito), Alberto Lucarelli (giurista), Massa Critica – Napoli, Paolo Carsetti (Forum italiano dei movimenti per l’acqua)
Inoltre, saranno presenti i banchetti di raccolta firme per i referendum sociali in vista del voto sulla modifica costituzionale che si terrà il 7 ottobre

Venerdì 10 giugno ore 17
Piazza degli Euganei
(quartiere Tufello)
Linea metropolitana B1 – fermata Ionio
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