Mondeggi non si vende, si coltiva e si difende!

Sat, 03/03/2018 - 12:34
di
Sabina Gala

Mondeggi Bene Comune è ormai da quasi quattro anni una fattoria senza padroni, un luogo in cui si continua a sperimentare la custodia popolare di un patrimonio pubblico prima abbandonato e in cui si è tornati a fare agricoltura contadina sostenibile. Mondeggi è una comunità diffusa che condivide una concezione della terra come bene prezioso, fonte di cibo e di relazioni umane, e non come mera superficie da sfruttare in nome della produzione di beni di consumo volta a massimizzare il profitto. È un’esperienza sperimentale che si pone come alternativa concreta ai monopoli e ai modelli politici, economici e sociali dominanti, facendo rete con altre realtà e altri territori (ad esempio le reti Genuino Clandestino e FuoriMercato).

Questo autunno la Città Metropolitana di Firenze ha rilanciato la vendita della tenuta con un bando di manifestazione d’interesse e annunciato una prossima asta di vendita. Tre grosse aziende hanno risposto al bando, oltre a Mondeggi Bene Comune e un privato cittadino:
- MyGroup, società di consulenza alle aziende, che ha svolto il ruolo di partner sul territorio per la cordata italo-inglese che ha acquistato il castello di Sammezzano nel comune di Reggello (edificio storico dall'enorme valore che giace in mani private e in completo disuso da molti anni);
- Bl Consulting, rappresenta invece il settore immobiliare: l'acquisto di edifici fatiscenti in luoghi suggestivi, il cambio spesso e volentieri di destinazione d'uso e la ristrutturazione lussuosa sono prassi a cui a Firenze e dintorni si è assistito innumerevoli volte in passato;
- Chianti Ruffino (a cui sembra appartenere l'offerta più accreditata) è una casa vitivinicola, che possiede diverse tenute in Toscana tra cui Poggio Casciano, situata sulla collina di fronte a Mondeggi. Questa forse potrebbe apparire ad occhi ingenui come la giusta sintesi in termini di gestione del patrimonio agricolo e immobiliare, quell'“imprenditore illuminato” del territorio a cui più volte le istituzioni hanno fatto riferimento in passato. Ebbene, il marchio Chianti Ruffino appartiene da qualche anno all'americana Constellation Brands, una multinazionale proprietaria di oltre cento marchi nel settore degli alcolici fra cui veri e propri colossi, con affari e stabilimenti faraonici in mezzo mondo. Questo, con le sue logiche estrattiviste senza scrupoli, sarebbe il reale soggetto a cui Mondeggi potrebbe cadere in mano.

C’è da dire inoltre che tutte e tre le offerte sembra non vadano oltre la metà del reale valore del complesso di Mondeggi (circa 15 milioni di euro secondo le stime più recenti), per cui è probabile che questi soggetti rimarranno in attesa dell'abbassamento della base d'asta che segue d'ufficio i bandi andati a vuoto.

In risposta a questo nuovo attacco il comitato di Mondeggi Bene Comune ha promosso a sua volta una chiamata per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di associazioni, gruppi, o singoli cittadini del territorio. Attraverso un ciclo di assemblee nelle case del popolo della zona e del comune di Firenze si sta portando avanti un lavoro informativo su ciò che MBC è stata fino ad ora e quali progetti sono in campo; in questi incontri è facile constatare l’interesse di molte persone che in vario modo vogliono contribuire a far crescere il progetto.

Oltre a ciò, un fitto calendario di eventi e attività vede impegnati quasi tutti i fine settimana da adesso a giugno con la ripresa della scuola contadina che permette a chi vuole avvicinarsi a vari ambiti dell’agricoltura o approfondire saprei e pratiche di poterlo fare gratuitamente e con esperti del settore, col nascente parco giochi per bambini, con la potatura e l’assegnazione di nuove particelle di ulivi del progetto Mo.T.A. e altre iniziative di carattere culturale e politico.

A fine aprile poi ospiteremo la tre giorni nazionale della rete Genuino Clandestino e invitiamo fin da ora tutti e tutte a partecipare al corteo che si terrà a Firenze il 28 aprile. Inoltre abbiamo lanciato una chiamata ad artisti/disegnatori/grafici che vogliano sostenersi inviando delle tavole con disegni contro la vendita di Mondeggi e in favore della fattoria senza padroni (info: versomondeggibenecomune@inventati.org).

Il bene comune Mondeggi insomma continua a prender forma nella sua complessità e nelle sue contraddizioni. Come al solito, ma ancor di più in questa fase, invitiamo a diffondere, supportare e passare di persona.

Mondeggi non si vende, si coltiva e si difende!