Dopo dieci giorni di mobilitazione, partita con l'autogestione della biblioteca di fisica che ha fermato il taglio d'orario della stessa, gli studenti e le studentesse della Sapienza sono riusciti ad ottenere una importante vittoria. Già la sera prima della mobilitazione il Magnifico Rettore prof. Eugenio Gaudio ha diffuso una lettera nella quale afferma che l'amministrazione si sta impegnando affinchè si arrivi ad avere biblioteche aperte 12 ore al giorno (tra le quali anche la biblioteca di fisica) e venga assunto nuovo personale.
In occasione della Cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico si è tenuto un presidio al Ciao con l'obiettivo di far prendere parola ad una delegazione presente all'interno. Nonostante non sia stato permesso agli studenti di parlare, il presidio è riuscito a strappare un incontro per il pomeriggio stesso con il Magnifico Rettore, il Direttore Generale Musto D'Amore e il Pro-Rettore Masiani. In tale sede sono state consegnate le centinaia di firme raccolte nel dipartimento di fisica, confermate dall'amministrazione le dichiarazioni diffuse la sera prima ed è stata presentata ampia documentazione a supporto di quest'ultime.
La richiesta del tavolo di discussione inter-facoltà con l'amministrazione su biblioteche ed aule studio è stata accolta, verrà portato come proposta del Rettore al Senato Accademico del 31 gennaio e sarà lì approvato. Riteniamo importanti questi impegni assunti dalla Sapienza, il tavolo inter-facoltà in particolare sarà essenziale per monitorarne l'adempimento, discuterne i dettagli e presentare eventuali altre problematiche da risolvere. A partire da questa importante vittoria la sfida adesso è riuscire a generare un meccanismo democratico-partecipativo per ricreare un protagonismo degli studenti e delle studentesse in ateneo.

SULLE BIBLIOTECHE #DECIDONOgliSTUDENTI!