Un anno senza Roberto

Wed, 26/11/2014 - 19:50
di
Communia Network

E' passato un anno dalla scomparsa di Roberto Rossetti ma sembra un minuto. Sembra ancora di sentirlo dire al militante di rione: cosa leggi per la tua formazione? Leggi, studia, impara, sono stati gli input di questo compagno vitale, intelligente e prezioso che ci ha lasciato troppo presto. Non faceva parte di questa rete e di questo progetto politico. Con molti di noi le strade si sono divise proprio quando è cominciata la sua malattia, prima che tutto accadesse. Eppure, continuiamo a ricordarlo e farcelo mancare. Perché, nonostante le critiche che ci avrebbe mosso, siamo sicuri che avrebbre continuato a stimarci semplicemente perché stimava e guardava tutto quello che si muoveva nel campo della lotta per cambiare l'esistente. Come noi abbiamo continuato a stimarlo.
Chi lo ha conosciuto trentanni fa se lo ricorda, giovane, alla ricerca di un cammino per valorizzare la storia dei "vinti", contro le nefandezze dello stalinismo, oltre che del capitalismo. Più di recente, lo ricordiamo per le lotte comuni, le battaglie nel quartiere di San Lorenzo, la solidarietà reciproca e costante. Quando se n'è andato, il 26 novembre del 2013, i compagni e le compagne di Communia hanno gridato slogan al suo funerale e cantato canzoni di lotta. Perché Roberto le avrebbe amate. Ancora oggi, vogliamo ricordarlo allo stesso modo, cantando, e vivendo, ogni giorno, quella lotta, faticosa ma preziosa, di rivolta all'esistente.
Hasta siempre, Roberto.