"Pontile pollaio", azione antirazzista

Thu, 27/08/2015 - 23:33
di
Blocco Anticapitalista Versilia

Con il flash mob organizzato dai cittadini di Pietrasanta sabato 23 agosto alle 18,30 si è conclusa una lunga settimana contro il razzismo e per la solidarietà ai migranti.

Più di un centinaio di persone si sono ritrovate sul pontile di Marina di Pietrasanta per protestare contro la rete anti immigrati voluta dall’amministrazione Mallegni. Un flash mob che ha visto la partecipazione anche dei Pedrasamba che hanno portato tono e colore con la loro musica. “L’unica rete che vogliamo è quella della solidarietà, manifestiamo contro ogni forma di intolleranza, di odio e di discriminazione” si leggeva sul volantino ufficiale scritto oltre che italiano anche in inglese e francese. Numerosi anche gli striscioni “I muri si abbattono”, “Una sola razza quella umana” e “Nessuna guerra tra i popoli nessuna pace tra le classi”.

Non si sono visti né fascisti né altri provocatori nonostante che avessero minacciato di impedire la protesta. Fare il leone dietro una tastiera è facile, più difficile è mostrare coraggio nella vita reale. Per tutta la settimana sui social network ma anche sui giornali locali la polemica per la rete anti immigrati era stata costante toccando il punto massimo tra giovedì 20 e venerdì 21 quando Officina d'arte fotografica e contemporanea Dada Boom insieme al collettivo mediattivistico Dada Viruz Project e ad Ultimo Teatro hanno deciso di compiere un’azione provocatoria inserendo all’interno della rete dei polli. Si è trattata di un’azione pacifica ma allo stesso tempo dissacrante, di una azione artistica, politica e sociale chiamata “Pontile Pollaio” “Ci auguriamo che quelle galline possano produrre uova per poter omaggiare l’onorevole Salvini il sindaco Mallegni e chiunque soffia sul fuoco dell’intolleranza.” Si leggeva ironicamente in un cartello attaccato al pontile.

Come Blocco Anticapilista abbiamo sostenuto pienamente tutte queste iniziative sia perché preoccupati dall'avanzare del razzismo sia perché abbiamo sempre ritenuto un'opera inutile e dannosa il pontile.
Il pontile costò uno sproposito, i lavori non furono ultimati in tempo e il paesaggio fu deturpato per sempre mangiando anche parte di arenile. Eravamo contrari a questa opera che la giunta Mallegni volle fare con forza ma tutto avremmo pensato tranne che diventasse pure simile ad un pollaio con tanto di reti. Per accontentare qualche benpensante e qualche intollerante l’amministrazione di Pietrasanta non ha avuto idea migliore se non quella di istallare una rete anti – immigrati. Questa rete rende veramente la spiaggia simile ad un pollaio.