Ma quali debiti, vantiamo crediti!

Tue, 01/07/2014 - 16:11
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Rete degli spazi occupati e autogestiti di Roma

Oggi, 1 luglio, alcune centinaia di attivisti degli spazi sociali autogestiti hanno occupato simbolicamente il dipartimento al Patrimonio di Roma Capitale di piazza Giovanni da Verrazzano, ottenendo un incontro con la segreteria del vicesindaco con delega al patrimonio.

Nell'incontro è stata accolta la richiesta di una presa di posizione politica da parte del Comune a salvaguardia degli spazi sociali occupati e autogestiti e delle occupazioni abitative, che sia in grado, nei fatti, di bloccare sgomberi, sfratti e sanzioni amministrative. A tal proposito è stato avviato un tavolo permanente di interlocuzione affinchéle emergenze sociali e culturali non vengano gestite come questioni di ordine pubblico o di mera contabilità.

In un momento in cui gli spazi sociali e abitativi subiscono un attacco sistematico da parte di scellerate politiche governative (piano casa, decreto salva-roma), magistratura e organi di stampa, è necessario ristabilire un confronto diretto che riconosca la legittimità dei percorsi di chi crede che il diritto alla città passi per processi collettivi di partecipazione non circoscrivibili nel binomio legalità e illegalità.

Il piano di rientro di bilancio del Comune previsto in 3 anni non può passare per lo sgombero degli spazi sociali e delle occupazioni abitative, ma richiede piuttosto l'affermazione di un vero diritto alla città, contro tagli al welfare, speculazioni e privatizzazioni che esca da quella logica di criminalizzazione dei movimenti che non ne riconosce la ricchezza sociale che producono ogni giorno.

Come rete degli spazi occupati ed autogestiti di Roma continueremo, per tutta l'estate ed oltre nella promozione di mobilitazioni ed iniziative politiche e culturali, che ribadiscano il modello di città che da sempre pratichiamo.

#vantiamocrediti