Le grandi assenti di Roma sulla politica delle donne. La casa delle donne Lucha y Siesta ancora a rischio

Fri, 12/01/2018 - 16:54
di
Lucha y Siesta

Le Assessore del Comune di Roma Castiglione, Meleo e Baldassare il 10 gennaio non si sono presentate al tavolo da loro convocato in Campidoglio sul futuro della Casa delle Donne Lucha y Siesta.
Un’assenza inaudita, imbarazzante e gravissima. Nell’incontro preliminare svoltosi a dicembre scorso, l’Assessora Laura Baldassarre aveva espresso, a nome anche della Sindaca, la volontà di tutelare la preziosa esperienza di Lucha y Siesta, che si trova in un immobile Atac tra quelli in dismissione e, a tal fine, ha convocato tutti gli assessorati competenti in Campidoglio, insieme a Regione, Municipio VII e alla presidenza della Commissione Consiliare Politiche Sociali.
E invece a questo incontro chi doveva e poteva decidere non c’era.

Una sottrazione inaccettabile dalle proprie responsabilità politiche di fronte a un tavolo di discussione su una delle sperimentazioni più avanzate nel campo del contrasto alla violenza maschile contro le donne. È paradossale che la forza politica che proclama la centralità del dialogo con i/le cittadini/e, della democrazia e della trasparenza si sottragga al dialogo trasparente sul futuro di uno dei beni pubblici di Roma.

È con la vendita di una palazzina che si risana un debito miliardario? È chiudendo un progetto che fornisce sostegno e ospitalità a donne che fuoriescono dalla violenza, che in 10 anni ha sostenuto 1105 donne e moltissime/i minori che si pensa di salvare il servizio di trasporto pubblico? Anni e anni di malaffare e malagestione si combattono schiacciando tutto ciò che di forte l’autorganizzazione delle donne ha costruito? Si sta sanando un’azienda pubblica o si stanno facendo ennesime manovrine di natura finanziaria?

Già la vicenda della Casa internazionale delle donne ci aveva messo in allarme rispetto alle intenzioni politiche di questa amministrazione, la vergognosa situazione che si è verificata ieri, uno dei momenti più bassi della politica che ci sia mai capitato di affrontare, ci conferma la totale mancanza di volontà di questa giunta di contrastare la violenza maschile riconoscendo, valorizzando e allargando gli spazi politici che le donne hanno conquistato.

Vogliamo sapere se ancora si può parlare di rispetto tra l’amministrazione e la cittadinanza, se c’è ancora spazio di confronto sulla co-progettazione della città con le realtà che in questi anni l’hanno mantenuta viva. Ci chiediamo quali siano le priorità di questa giunta, noi sappiamo quali sono le nostre e non siamo disposte a rinunciarci.

Diamo appuntamento a tutte/i oggi [11.01.18] alle 18.00 alla Casa Internazionale delle Donne (Via della Lungara 19) per costruire insieme la campagna di difesa e conquista di spazi femministi.

Casa delle donne Lucha y Siesta
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Leggi il comunicato dell’11 dicembre in difesa di Lucha y Siesta
Leggi il comunicato del 28 dicembre sulla prima interlocuzione con il Comune