Complici e solidali con Nicoletta Dosio

Thu, 03/11/2016 - 19:40

Stasera era previsto un collegamento telefonico con Nicoletta Dosio in questa iniziativa all'interno della fabbrica recuperata Ri-Maflow.
Nicoletta, storica militante della lotta No Tav, questa mattina è stata arrestata mentre si recava al tribunale di Torino per partecipare ad un presidio di solidarietà con i 53 imputati del maxiprocesso per gli scontri del 27 giugno e 3 luglio 2011 in Val Susa. Già qualche tempo fa Nicoletta aveva deciso di non rispettare le misure cautelari imposte dal Tribunale di Torino – era sottoposta a obbligo di firma – e, per questo, era stata sottoposta agli arresti domiciliari che però aveva deciso di non rispettare uscendo più volte a testa alta da casa sua come atto di disobbedienza civile contro misure arbitrarie di chiaro stampo repressivo verso tutto il movimento No Tav.
L'iniziativa di solidarietà all'interno di RiMaflow si svolgerà lo stesso per garantire il massimo sostegno proprio a Nicoletta, oggi più che mai simbolo di dignità!

Qui sotto il programma dell'evento di stasera a Rimaflow:

Giovedì 3 novembre ore 20,30 – RiMAFLOW
Via Boccaccio 1 Trezzano sul naviglio
NO TAV TOUR – IO STO CON CHI RESISTE

— INCONTRO CON ATTIVISTI DEL MOVIMENTO NO TAV DELLA VALSUSA
— INTERVENTO DI NICOLETTA DOSIO IN COLLEGAMENTO VIDEO
— PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO:
“ARCHIVIATO - L’OBBLIGATORIETÀ DELL’AZIONE PENALE IN VALSUSA”
— SEGUIRÀ DIBATTITO

La lotta del movimento NO TAV contro la devastazione ambientale del territorio e lo spreco di risorse dura da decenni. Il “tour” promuove una nuova forma di resistenza contro la criminalizzazione del movimento che si batte contro un’opera inutile e dannosa. Una repressione che si pone l’obiettivo di far passare sotto silenzio le ragioni di una lotta che vedono protagoniste le popolazioni della Valsusa. Di questa situazione ne subisce le conseguenze anche Nicoletta Dosio che di fronte agli arresti domiciliari ha avviato un’azione di disobbedienza civile con la solidarietà di tutto il movimento NO TAV.
Un’azione che consideriamo collettiva e legittima, a cui va anche la nostra solidarietà, rispetto alle ripetute violazioni dei Diritti Costituzionali avvenute in Valle di Susa nel corso degli ultimi anni.

Il film “ARCHIVIATO – L’obbligatorietà dell’azione penale in Valsusa” di Carlo Gambino che ha fruito della collaborazione, tra gli altri, di Elio Germano come voce narrante, nasce dall’esigenza di raccontare uno dei molteplici risvolti giudiziari legati alla lotta popolare valsusina ed è stato patrocinato da:
- Controsservatorio Valsusa,
- Antigone, per i diritti e le garanzie nel sistema penale,
- A Buon Diritto associazione per le libertà,
- Associazione Nazionale Giuristi Democratici,
- L’Altro diritto - centro di documentazione su carcere, devianza e marginalità.