Da ormai qualche mese Forza Nuova in provincia di Verona si maschera dietro un fantomatico comitato cittadino chiamato "Verona ai veronesi". La retorica fa leva sui due ormai classici pilastri del business dell'accoglienza e del "prima gli italiani". Hanno fatto diverse manifestazioni in paesi della provincia dove sono, o dovranno essere, ospitati dei migranti (generalmente non più di qualche decina). Alcune hanno registrato una partecipazione numericamente inquietante, altre sono state un vero e proprio flop. Sono successi episodi molto gravi: hanno bruciato uno striscione solidale affisso su una casa privata oltre che bruciato il portone di una struttura destinata ad ospitare dei rifugiati.
In seguito a degli episodi di protesta di alcuni migranti avvenuti in città hanno indetto per la prima volta un corteo in centro, in Veronetta il quartiere migrante e universitario della città.
Il 17 dicembre una assemblea larga cittadini ha messo insieme varie realtà che appena saputo della manifestazione di Verona ai veronesi hanno lanciato questa contromanifestazione di cui pubblichiamo di seguito l'appello.

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Le recenti, numerose manifestazioni di intolleranza e odio verso i migranti e chi li sostiene, avvenute sia in città che in provincia e fomentate da gruppi razzisti e fascisti – Verona ai Veronesi, leghisti e indipendentisti vari – cui alcuni media locali prestano la grancassa, non possono essere più ignorate. Dopo la protesta dei richiedenti asilo ospitati presso l’ostello di Verona è stata annunciata per lunedì 9 gennaio l’ennesima manifestazione che inonderebbe di odio le strade e le piazze di Veronetta.

Pensiamo che la società civile abbia a questo punto l’obbligo di rispondere non solo con appelli e documenti – che pure certamente sono utili per capire il fenomeno delle migrazioni – ma con concrete iniziative di solidarietà e sostegno a quanti sono forzosamente ospiti del nostro Paese.

L’assemblea 17 dicembre, costituitasi in seguito ai recenti fatti di cronaca di cui sopra, per cercare di analizzare e capire quanto sta succedendo nel nostro territorio (accoglienza istituzionale, attività delle cooperative e loro gestione, coinvolgimento del volontariato) e provare a proporre una visione diversa, lontana dal sistema di profitto/apartheid attualmente vigente, invita i cittadini e le cittadine a scendere in piazza per dire basta all’odio e all’intolleranza e per costruire ponti di cultura e di pace.
La partenza del corteo, è prevista per lunedì sera alle ore 19.00 da piazza S. Toscana.

Assemblea 17 dicembre

ADL-COBAS, TransFormazione, Circolo Pink, Equilibrio Precario, Laboratorio Autogestito Paratodos, One Bridge To Idomeni, Rivolta il Debito,Lavoratori e Lavoratrici in Lotta a Verona,CUB-Confederazione Unitaria di Base,Verona Antispecista, Rifondazione Comunista Verona, Osservatorio Antirazzista Verona,Ross@ Verona,ORMA - Sindacato Territoriale Autorganizzato,Arcigay Verona Pianeta Urano,Partito Comunista Italiano.