Frocie Femministe Senza Decoro supportano i/le migranti di Piazza Indipendenza

Sat, 26/08/2017 - 22:14
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Frocie Femministe Senza Decoro

Il 10 giugno abbiamo attraversato il Roma Pride 2017 con il documento politico ed il carro “Sconfiniamo. Frocie Femministe Senza Decoro” per richiamare l’attenzione sulle forme di oppressione che il sistema delle frontiere, della sicurezza e del decoro genera sulle nostre vite.

Proprio a Roma le politiche securitarie e di decoro urbano stanno producendo l’ennesimo sgombero di bambini, donne e uomini migranti, prima dallo stabile di via Curtatone in cui vivevano da quattro anni e poi dagli antistanti giardini di piazza Indipendenza, dove nei giorni successivi si erano accampati quelli rimasti senza un posto dove dormire. Uno sgombero con idranti e manganelli che viola i più elementari diritti umani e le tutele garantite dal diritto d’asilo. Uno sgombero che contraddice la più basilare definizione di accoglienza soprattutto se si considera che i rifugiati di piazza Indipendenza hanno per la maggior parte diritto alla protezione internazionale. Uno sgombero che ha rigettato quelle persone in quegli scenari di guerra e violenza da cui erano scappati. Uno sgombero senza soluzioni abitative alternative realmente praticabili e che avrebbero comunque lasciato in strada centinaia di persone.

Quanto sta succedendo a Roma è l’ennesima dimostrazione della spietata compressione dei diritti umani generata dalla legge Minniti-Orlando. Lo abbiamo detto al Roma Pride e con maggior forza lo ribadiamo ora: rifiutiamo tutte quelle politiche che, dietro demagogiche definizioni di sicurezza e decoro, generano nuove forme di esclusione; che marginalizzano, braccano, sgomberano ed espellono i/le migranti e chiunque fuoriesca dai confini di accettabilità che queste leggi impongono e che spingono ancor più ai margini soggetti e soggettività già deboli.

Siamo frocie femministe senza confini e resistiamo al fianco dei/delle migranti che si ribellano a questo stato di polizia. Domani, sabato 26 agosto, alle 16 scenderemo in corteo da Piazza dell’Esquilino al grido di Roma città aperta: italiani e migranti, mai più senza casa, diritti e dignità.