Abbattere le frontiere dell'Europa

Mon, 11/04/2016 - 10:34
di
Communia Roma

Contro l’accordo criminale UE-Turchia sulle deportazioni di massa dei migranti, costruiamo campagne di solidarietà e alternative concrete di accoglienza.

Sabato 16 aprile - Roma, Communia - via dello scalo S. Lorenzo 33

Ore 18 --> Presentazione del rapporto “Il diritto alla protezione internazionale e all'unità familiare negati ai migranti in Grecia.
La visita al campo di Idomeni e ai campi governativi e l'analisi giuridica della situazione osservata”
prodotto dai/dalle partecipanti alla Carovana #overthefortress
Intervengono:
Lucia Gennari e Giulia Crescini - socie Asgi
Enrica Rigo Low Clinic - Università Roma Tre,
Attivisti di ritorno da Idomeni e da Lesbo, collegamenti da Bruxelles e Parigi

Ore 20:30 --> CENA AFRICANA a sostegno della sartoria migrante Karalò, progetto di mutuo soccorso negli spazi di Communia

Ore 21:00 SPETTACOLO di Teatro Partecipativo SULLA STESSA BARCA
Per cambiare dal basso la politica dell’accoglienza in Italia. Ispirato a storie di migranti e operatori dell’accoglienza condivise durante il laboratorio a cura di “Accoglienza Project”

23:00 DJ SET Reggae - resident dj Elton Revolt

Su Facebook: https://www.facebook.com/events/469517046586987/469612999910725/

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Il 4 aprile scorso sono iniziate le prime deportazioni da Lesbo (Grecia) verso la Turchia tra le proteste dei migranti e degli attivisti internazionali presenti sull’isola da mesi. Entra così in vigore l’accordo criminale tra l’Unione Europea ed Ankara siglato il 20 marzo per il quale centinaia di migranti verranno consegnati al sultano Erdogan, considerato leader di un “Paese terzo sicuro”.
L’Europa cerca di salvarsi da questa paventata "invasione” affidando le vite e le speranze di migliaia di persone nelle mani grondanti di sangue di un dittatore. Sangue del popolo curdo, dei lavoratori e dell’opposizione politica che da anni subiscono la repressione di un governo senza scrupoli. L’Europa esternalizza nuovamente le sue frontiere come fece già negli anni passati con la Libia di Gheddafi e la Tunisia di Ben Ali: altre fasi storiche, altri dittatori! I governi di destra e di sinistra ci intimano all'unanimità la necessità di salvare la Fortezza Europa". Il leitmotiv è che per difendere la cittadinanza europea, il welfare, il lavoro dalle orde di disperati, siano necessarie le deportazioni di massa, i campi profughi che ricordano i campi di sterminio nazisti e le massicce violazioni dei diritti umani. Violazioni di fronte alle quali i governi dell'Europa voltano la faccia investendo 6 miliardi di Euro per tenere il problema fuori dai confini dell'Ue. Come un omicidio commissionato! Occhio non vede, cuore non duole.
Questa è l’Europa che vogliamo abbattere.
L’Europa dell’austerità e dei recinti alle frontiere, simbolo di segregazione ed esclusione sociale, di controllo dei flussi di manodopera per gli interessi delle imprese.
L’Europa razzista.

Accanto a quella spietata e falsamente aperta, c’è un Europa diversa che si sta costruendo, che non ha governi amici e che nasce dalla solidarietà. Nella Francia dello stato d’eccezione gli studenti ed i precari ci stanno dimostrando che è possibile.
È possibile ribellarsi e rivendicare l’uguaglianza del 99% contro l’1% che decide sulle nostre teste e che depreda le nostre risorse. Si può fare rifiutando la guerra tra poveri, uno affianco all’altro senza differenze di pelle e di cultura, ma con l'obiettivo di conquistare il terreno nemico. L’uguaglianza la si raggiunge solo quando uguali sono i diritti. Ce lo dimostrano le centinaia di attivisti presenti a Lesbo e a Idomeni, le manifestazioni a Calais e al Brennero. Le centinaia di iniziative di solidarietà e sostegno alle lotte migranti nelle tante europee, le forme di accoglienza dal basso e l’autorganizzazione.

Vogliamo parlare di questo nell’iniziativa del 16 aprile a Communia, insieme a giuristi, attivisti tornati dalla Grecia, interventi di attivisti che sfidano lo stato d’eccezione con collegamenti da Bruxelles e Parigi.
L’Europa respinge, abbattiamo le frontiere!