Unisciti al camper: diario di bordo

Thu, 13/02/2014 - 11:06
di
Rosa Calderazzi

Pubblichiamo i primi brevi resoconti delle tappe del camper di solidarietà con Helleniko, la struttura di medici e infermieri volontari che fornisce assistenza medica alle persone che in Grecia hanno perso il diritto all’assistenza sanitaria. La campagna è organizzata dalla rete femminista “Donne nella crisi” e i resoconti sono di Rosa Calderazzi che accompagnerà il camper lungo tutto il suo percorso.

PRIMA TAPPA Verona. In pomeriggio c’è stato un volantinaggio davanti all’Ospedale Maggiore, la sera un’affollata assemblea, che si è aperta con un collegamento via skype con Helleniko. Christos, tradotto da Silvia Marastoni, ha spiegato la nascita e il funzionamento della struttura, mentre una telecamera ha consentito all’assemblea veronese di visitare l’ambulatorio. Sono intervenuti, oltre a Rosa di “”Donne nella crisi” e Jolanda di Rid (Rivolta il debito), una rappresentante di Emergency, che ha parlato dell’iniziativa del Polibus e della creazione di alcune strutture stabili in situazioni difficili dell’Italia; una lavoratrice dell’Ospedale, delegata della CGIL, che ha raccontato del progressivo deterioramento delle condizioni di lavoro; un medico del Cesaim (Centro di Assistenza Immigrati) che cura gli immigrati irregolari o con difficoltà di accesso al sistema sanitario e un altro medico volontario di Emergency. Come è ovvio, e soprattutto come è nella volontà delle organizzatrici della campagna, la solidarietà con il popolo greco si è coniugata nel dibattito con le preoccupazioni per la situazione italiana e la ricerca di forme di resistenza, opposizione e mutuo soccorso adatti allo stato di cose nel nostro paese.

SECONDA TAPPA Brescia. Dalle 14 conferenza stampa e volantinaggio dinanzi a un centro riabilitativo a rischio di chiusura. Già 400 dipendenti, in maggioranza donne, hanno avuto il salario accessorio decurtato e adesso su di loro incombe la minaccia della Cassa integrazione. Alle 18 incontro-aperitivo nella saletta di un parco con l’adesione della Funzione Pubblica CGIL. L’incontro è stato meno partecipato di quello che aveva avuto luogo a marzo con la presenza della femminista greca Sonia Mitralia, ma è stato comunque utile e vivace.

TERZA TAPPA Rho/Cornaredo. Una prima iniziativa si è svolta la sera del 24: un’assemblea in cui si è riuscite a stabilire un contatto con Helleniko e si è proiettato un video della BBC scaricato dal suo sito. L’iniziativa è riuscita anche per la partecipazione di associazioni contro la talassemia, di una rappresentante di un dispensario e dei trasfusi che chiedono il risarcimento per aver preso l’epatite C. Hanno organizzato, oltre le “Donne nella crisi”, l’associazione di donne Oltre lo Specchio e il Consiglio cittadino migranti. Nel pomeriggio del 26 volantinaggio e raccolta di fondi in una piazza centrale di Rho con buona partecipazione dei passanti.

QUARTA TAPPA Milano. Nella mattinata del 28 volantinaggi ed esposizione della mostra presso gli ospedali San Carlo e San Raffaele. Il San Carlo è a rischio chiusura e il San Raffaele è stato protagonista di una delle lotte più significative degli ultimi anni contro i licenziamenti e il peggioramento delle condizioni di lavoro. In pomeriggio volantinaggio accanto alla Consultoria di via dei Transiti con un interessante scambio di idee sull’esperienza di Helleniko. Una cena di finanziamento è prevista per il 21 novembre. La precedente aveva visto la partecipazione di quasi 200 persone; la prossima dovrebbe essere comunque affollata e si svolgerà all’Alveare, luogo femminista milanese particolarmente frequentato.

SESTA TAPPA Bologna. L’ospedale S,Orsola è stato scelto come punto di riferimento dell’iniziativa bolognese del 5 novembre. In mattinata un volantinaggio al suo interno e dalle 18 un’assemblea in aula magna con presenze particolarmente significative. Hanno partecipato infatti il presidente dell’ordine dei medici della città, molti medici e specializzandi, un’esperta di problemi della Sanità a livello europeo. La discussione ha avuto come fulcro il confronto tra le diverse situazioni in Europa, si è parlato naturalmente soprattutto della situazione italiana e greca ed è stata espressa una disponibilità a continuare un lavoro sul tema.

SETTIMA TAPPA Roma. Nel pomeriggio del 6 volantinaggio in una piazza centrale di San Lorenzo organizzato dallo spazio occupato Communia, a cui si sono aggiunte alcune della Casa Internazionale delle Donne. Poi aperitivo solidale nello stesso spazio con partecipazione in stragrande maggioranza giovanile. Erano presenti e sono intervenute Margherita Napoletano, sindacalista dell’USB e protagonista della lotta dell’ospedale San Raffaele di Milano, e una delegata sindacale del Policlinico di Roma.

OTTAVA TAPPA Salerno. Nel pomeriggio del 7, organizzato da Rivolta il debito, volantinaggio in una piazza frequentata del quartiere San Lorenzo. L’assemblea della sera nella sede di un circolo Arci è stata aperta da un video girato presso Helleniko. Interventi di Rosa Calderazzi e Margherita Napoletano della rete Donne nella crisi, di un delegato della USB Sanità e di un’altra delegata. Come nelle altre tappe la discussione ha avuto al centro non solo la situazione greca, ma anche e soprattutto quella italiana, la campana in modo particolare ed è stato osservato che lo stato delle cose al Sud non è poi così distante da quello della Grecia. Sono state poi mostrate foto della lotta del San Raffaele. In conclusione una bella cena solidale con torta decorata dal logo della campagna.

NONA TAPPA Cosenza/Vibo . Nella mattinata del giorno 8 volantinaggio all’Università e nel pomeriggio volantinaggio e speakeraggio in una via frequentatissima della città. Hanno organizzato o aderito il collettivo studentesco Ateneo Controverso, il coordinamento calabrese dell’Acqua pubblica, l’associazione Confluenze, il collettivo calabrese dell’Acqua pubblica, Moci e Coessenza.
Sono stati raccolti molti medicinali.

DECIMA TAPPA Bari . La mattina del 9 volantinaggio e speakeraggio nella villa comunale centrale. Poi assemblea all’aperto con interventi di Donne nella crisi, del collettivo di Villa Roth e di una giovane che ha parlato dello stato della Sanità nella regione e nella città, in modo particolare della chiusura di ospedali e delle difficoltà ad abortire a causa dell’alto numero di medici obiettori.

UNDICESIMA TAPPA Lecce. Le iniziative del 10 sono state organizzate da Donne nella crisi e dalla casa delle Donne, con adesioni di Emergency e dell’Arci. Nella mattinata e fino alle 17 volantinaggio in una piazza centrale della città. E’ seguita un’assemblea partecipata con la proiezione di un video girato dalla BBC presso Helleniko, che conta ormai 100 medici e 230 volontari, e con collegamento via skype con Christos Sideris. Poi interventi di Emergency che ha descritto il suo lavoro in Italia con i polibus e i poliambulatori. Infine l’intervento di Banning Poverty, l’organizzazione che ha chiesto all’ONU di decretare il bando alla povertà entro il 2018, anniversario della Carta dei diritti dell’uomo.
DODICESIMA TAPPA Firenze . Il giorno 11 di mattina e di pomeriggio volantinaggio all’Ospedale Careggi, organizzato da Donne nella crisi, Spazi Liberati, Collettivo Prezzemolo, Istituto Europeo di Fiesole, Ateneo Libertario, Sportello Orientamento Salute, Cub-Cobas e Usi Sanità, Coordinamento 21 marzo. Altre organizzazioni stanno raccogliendo donazioni per la campagna. Nel pomeriggio all’interno dell’ospedale assemblea e collegamento skype con Helleniko e con il dottori Vichas. Presente una volontaria di Helleniko (Ioanna), che accompagnerà il camper in alcune tappe successive. A lei sono state poste molte domande da parte del pubblico; nella risposta Ioanna ha presentato le proposte sulla Sanità di Helleniko, precisando che la struttura non vuole sostituirsi allo Stato e che partecipa alle iniziative per la Sanità pubblica.
TREDICESIMA TAPPA Livorno. La mattina del giorno 12 volantinaggio davanti all’ospedale, a mezzogiorno Rosalba, Rosa e Ioanna sono state ricevute da una dirigente della ASL che si occupa di cooperazione internazionale e che ha fatto proposte concrete di cooperazione e di progetti da portare vanti con la regione Toscana, costruendo un convegno sulla situazione greca all’inizio del nuovo anno. La televisione locale ha seguito questa fase e ha intervistato Ioanna. Nel pomeriggio discussione al Teatro Officina Refugio con apricena. Si è detto tra l’altro che è importante non lasciare l’evento isolato, ma dargli un seguito con altri gruppi soprattutto fiorentini.

QUATTORDICESIMA TAPPA Mantova il camper arriva il 13 e l’accoglienza è organizzate dal collettivo Ma-ledonne, che qualche giorno prima aveva già fatto un’assemblea preparatoria. Volantinaggio nel pomeriggio in una piazza centrale e poi più tardi riunione nel centro sociale La Boje con collegamento via skype con Helleniko. Come altrove non si è discusso solo della situazione greca, ma anche dei problemi della Sanità in Italia e a Mantova, in cui gli obiettori sono numerosi e per l’aborto devono venire medici da Verona.

QUINDICESIMA TAPPA Torino i collettivi Medea e Indignate Rosse, che hanno accolto il camper, avevano già fatto un’assemblea molto partecipata il giorno 8 novembre. Erano intervenuti lavoratori e lavoratrici attivi nei rispettivi ambiti ospedalieri e un rappresentante della microclinica Faith, ambulatorio sanitario che opera da tre anni.
Il 14 un’affollata assemblea in una piazza centrale della città con interventi di Ioanna e di un delegato che ha denunciato la chiusura dello storico ospedale valdese.

SEDICESIMA TAPPA Cremona all’iniziativa hanno aderito numerose associazioni della città tra cui ACLI, ARCI, Cremona Palloza, SNOQ ecc.
Assemblea molto partecipata (una vera assemblea cittadina) con interventi di “Donne nella crisi” e di una rappresentante di Articolo 32, un gruppo che presta servizi sanitari agli immigrati. Viene anche proiettato un video su Helleniko, ma salta il collegamento via skype con Atene.
Poi un buon aperitivo-cena.

DICIASSETTESIMA E DICIOTTESIMA TAPPA Como/Albese tra le 14,30 e le 17 allestimento della mostra e assemblea, relazione di Carla medica di “Donne nella crisi”: si parla della situazione greca e italiana con interrogativi sulle risposte possibili. Non ci fidiamo più dei partiti e dei sindacati, ma come ci organizziamo?
Tra le 17,30 e le 20 nella parrocchia di San Bartolomeo assemblea molto partecipata con confronto a più voci e aperitivo solidale. Sono intervenute Emergency e Medicina democratica. Durante l’incontro uno dei direttori di Ecoinformazioni ha filmato l’incontro che sarà proiettato su youtube.

DICIANNOVESIMA TAPPA Genova il 19 novembre termina il giro del camper. L’iniziativa è organizzata dal gruppo locale di Usciamo dal Silenzio e da Fratelli e Fratellastri, gruppo che riunisce immigrati di seconda generazione. Si volantina nella centralissima piazza De Ferrari sotto un po’ di pioggia. Poi riunione in un circolo-bar con interventi di Emergency e di un’associazione di cure palliative.

Altre città che il camper non ha potuto raggiungere partecipano alla raccolta di fondi e medicinali, in modo particolare (cioè con impegni precisi) Padova e Pavia, dove si è assunto il compito della raccolta la Brigata di Solidarietà Attiva Pavia.