Le università contro #EXPO

Wed, 19/02/2014 - 02:16
di
AteneinRivolta Milano

Expo 2015 sta distuggendo i nostri territori, le nostre città, smantella servizi, flessibilizza contratti e ora prende possesso della nostra formazione, senza che nessun* possa dire nulla.
I rettori di Università degli Studi di Milano, Bocconi, Bicocca, IULM, San Raffaele, Cattolica e Politecnico hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con il Comune per mettere a disposizione spazi, corsi, qualsiasi tipo di supporto a Expo.
Non è servito chiederci il permesso perchè questi sette, SETTE, rettori milanesi firmassero un accordo per costituire un “Comitato scientifico per Expo”, per legare a doppio filo le nostre università e il grande evento che le sta sconvolgendo.
Sono sempre meno le possibilità e gli spazi di autorganizzazione, autogestione, liberazione per chi vive l'università. Le esperienze di cultura dal basso continuano ad essere ostacolate e limitate, nessuno sembra volerne accogliere la richiesta. Gli atenei, intanto, non smettono di piegarsi a logiche di mercato e di messa a profitto, che colpiscono le vite di studenti, giovani, ricercatori, mentre la formazione universitaria è sempre più lontana dalla esigenze dei nostri territori e del tessuto sociale.

Giovedì 23 gennaio, alle 9.30 a Palazzo Reale accadrà esattamente questo: si ribadirà che le università non sono di chi le vive, ma feudi delle imprese, con la piena garanzia di chi governa questa città, questa regione e questo Paese.

Possono volerci fuoricorso, sfruttati, precari, ma per Expo non ci avranno. Contro questo evento e qualsiasi altra manipolazione dei nostri corsi, della nostre facoltà, della nostra formazione, delle nostre vite, vogliamo aprire nelle università un percorso aperto a tutt*, che contrasti Expo e la sua speculazione.
Ci vediamo nelle facoltà!