Viareggio: il Museo Popolare della Pineta contro l'asse di penetrazione

Mon, 16/07/2018 - 11:03
di
Communia Viareggio e Versilia

Alla fine, dopo tanto impegno da parte di chi ci ha lavorato e tanta attesa di una parte della cittadinanza, sabato 14 luglio il Museo Popolare della Pineta a Viareggio ha aperto i battenti.

Il museo, totalmente autogestito, è un'ulteriore forma di resistenza allo scellerato progetto dell'Asse di penetrazione. L'asse di penetrazione, se realizzato, dividerebbe in due il parco per via dell'abbattimento di quasi un migliaio di alberi e di una palazzina con diverse abitazioni, in modo da farvi passare al centro una strada extraurbana per fare largo ai grandi Yacht. Contro questo progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Giorgio Del Ghingaro e appoggiato dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, l'apertura del museo segue tante manifestazioni, presidi, raccolte di firma e si inserisce in continuità con questa lotta in difesa del parco.

All'inaugurazione del museo hanno partecipato tantissime persone, un numero difficile da quantificare in modo preciso, visto la vastità dell'area di oltre 13.000 metri quadrati. Alle ore 18 con tanto di taglio del nastro è stato inaugurato il museo che ha visto protagonisti il Collettivo Dada Boom, il Collettivo SuperAzione, il CSOA SARS ma soprattutto tanti artisti.

Nel pezzo di pineta che va da Via Indipendenza a via Salvatori, al confine col parco naturale, sono state esposte ben 35 opere istallate da artisti provenienti da varie parti d'Italia. Si sono cimentati anche numerosi performer, musicisti e poeti. Arte e natura si sono incontrati, secondo il volere degli organizzatori, per opporre alle logiche del profitto e della speculazione la ricerca di un bello naturale e di un bello umano che possono non solo convivere ma che possono indicarci una nuova strada culturale. Nel mezzo al verde c'erano le note della musica e c'erano le parole di chi prova a descrivere emozioni; ma c'era soprattutto l'impegno di chi crede ad uno sviluppo diverso e non si piega ai ricatti dei potentati di turno. Diverse centinaia di persone hanno visitato il percorso, ammirando le varie istallazioni fino al tramonto.

La serata ha proseguito con una cena sociale e con un concerto hip hop presso il centro sociale SARS, dove si sono esibiti Mengamega e DJ Baba, Latobeso della fazenda, Fennec e i Della Tana.

L'intensa e emozionante giornata di sabato è stata solo la prima tappa di un percorso che vuole portare altri artisti e chiunque voglia difendere la pineta e cimentarsi con la creatività a produrre altre opere. Chiunque sia interessato può scrivere a museopineta@gmail.com

Communia Viareggio e Versilia