Una giornata contro il TAV

Mon, 11/07/2016 - 17:49
di
Rivolta il debito Verona

Sabato 9 luglio, presso il Parco della Fonte a San Michele (Vr), un gruppo di associazioni e comitati ha dato vita ad una giornata di socialità, informazione e protesta contro il progetto Tav (treno ad alta velocità).
Il bellissimo parco che ieri ci ha ospitati, insieme all'area del Giarol Grande, è infatti a rischio esproprio e devastazione per la costruzione di una tratta Tav ridicola (Verona-Vicenza), dannosa per l'ambiente e la salute, inutile e costosa.
Dopo il corteo del 14 maggio che ha attraversato e colorato le strade del quartiere, abbiamo voluto riaffermare la nostra contrarietà mostrando concretamente come sia praticabile un'alternativa alle Grandi Opere, alla cementificazione e allo spreco. Il Parco della Fonte, recuperato dopo anni di abbandono dai Giardinieri Sociali, è la testimonianza di come sia possibile godere delle bellezze e delle ricchezze del territorio senza deturparlo.

Il mercato del GasP! (rete sociale di produttori, artigiani e co-produttori), che ha animato il pomeriggio, ha offerto prodotti a garanzia partecipata, genuini, salutari, rispettosi dell'ambiente e dei diritti di chi lavora.
La sera i tanti e le tante presenti hanno potuto assistere allo spettacolo a cura di Teatri della Viscosa "No t'avevo detto", una splendida commedia di denuncia contro i danni del Tav e contro le bugie che da anni sul Tav ci vengono dette.

Il Parco della Fonte sorge sotto la ferrovia che già collega Verona a Vicenza . Ci hanno fatto quindi compagnia i treni che nell'arco della giornata sono passati. In realtà ne sono passati pochi, a conferma di quanto avrebbe più senso ammodernare e sfruttare le linee esistenti piuttosto che costruirne di nuove, come da anni i comitati No Tav sostengono.
Fermarlo è possibile.
Fermarlo tocca a noi.