deLiberiamo Roma - 4 delibere per un altro modello di città

Wed, 23/04/2014 - 11:12
di
deliberiamoroma.org

Quattro delibere di iniziativa popolare promosse da associazioni, comitati e spazi sociali per costruire una città migliore. Acqua bene comune, uso sociale del patrimonio immobiliare abbandonato, scuola pubblica e finanza sociale per liberare Roma dalla crisi.

Martedì 22 aprile alle 15,30 in Campidoglio una nuova idea di città e di come amministrarla prende concretamente forma. Comitati, associazioni, spazi sociali e forze politiche si mettono in rete, costituendo il Comitato promotore per la presentazione di quattro delibere di iniziativa popolare.
Quattro proposte, nate dal basso, frutto dell'attivazione e della partecipazione dei cittadini, indicano una riposta collettiva alla crisi. Quattro i temi affrontati: la ripubblicizzazione dell'acqua dando effettiva realizzazione al referendum da anni contraddetto, il recupero e l’utilizzo a fini sociali del patrimonio pubblico e privato abbandonato, la finanzia sociale e la difesa e valorizzazione della scuola pubblica.
La connessione tra queste delibere disegna un diverso modello di città, che ha come priorità la drammaticità delle condizioni sociali provocate dalla gestione iniqua della crisi, e apre a una prospettiva politica alternativa a quella della Giunta Marino, del Salva Roma, dell’austerità e della privatizzazione.
La presentazione alla stampa della campagna cittadina che prende il nome di “DeLiberiamoRoma” avverrà martedì 22 aprile alle ore 11 durante la Conferenza Stampa che si terrà presso il Teatro Valle Occupato, Via del Teatro Valle 21, Roma.
L’avvio dei banchetti e della raccolta delle firme per la presentazione delle delibere inizierà simbolicamente il 25 aprile, giorno della liberazione d’Italia dal regime fascista, in mattinata durante il corteo dell’Anpi e in altre iniziative.
Nello specifico le delibere chiedono:

- la ripubblicizzazione di ACEA ATO 2 S.p.A., l'azienda che gestisce il servizio idrico nella Provincia di Roma;
- il riutilizzo a fini sociali del patrimonio abbandonato pubblico e privato, il blocco delle vendite immobiliari e delle speculazioni edilizie già programmate o in via di programmazione dall’amministrazione;
- la modifica del Patto di Stabilità interno e l’introduzione di altre misure di finanza pubblica e sociale che contrastino gli effetti che la crisi economico-finanziaria provoca nella popolazione;
- il rispetto del diritto allo studio, il potenziamento delle risorse per le scuole pubbliche e la chiusura dei finanziamenti alle scuole private.

Maggiori info e testi integrali delle delibere sul sito www.deliberiamoroma.org.