In questo video la conferenza stampa di Teresa Rodriguez, candidata di Podemos alla presidenza dell'Andalusìa, dopo i risultati delle elzioni regionali che si sono svolte ieri, domenica 22 marzo (anticipate rispetto alle altre regionali che si svolgeranno a maggio).
Podemos dopo il successo delle europee con l'8%, nella sua prima apparizione elettorale in un'elezione amministrativa sale al 15% confermando la sua ascesa (in Andalusia nel maggio scorso aveva preso il 6%). Primo partito andaluso rimane il Psoe, che qui ha una delle sue roccaforti, che mantiene lo stesso numero di deputati al parlamento andaluso (47) pur perdendo qualche migliaio di voti e qualche punto percentuale. Soprattutto avrà grosse difficoltà a formare il governo visto che l'esplosione di Podemos ha contribuito a dimezzare i voti dell'alleato di Governo del Psoe: Izquierda Unida passa dall'11,3% al 6,9%, e da 12 a 6 deputati. Psoe e Iu insieme contano così 53 deputati rispetto ai 55 necessari per la maggioranza assoluta.
Crolla anche del Partido Popular (dal 40.6% al 26.7%) mentre fa un buon risultato il nuovo partito di centrodestra Ciudadanos (9%).
Il calo dei due principali partiti di governo certifica che il bipartitismo spagnolo è ufficialmente in crisi, e le prossime scadenze elettorali (a maggio ci saranno le elezioni regionali, a novembre le elezioni politiche) possono cambiare ulteriormente il panorama politico del paese.
Come dice Teresa Rodriguez - che entra con 15 deputati nel parlamento andaluso - in questa sua conferenza stampa, questo risultato più che una fotografia sembra un fotogramma del film del cambiamento.