Non si può morire così perché così non si può vivere

Fri, 12/05/2017 - 15:28
di
Abitanti della città

Solo un triciclo rosa, quello che resta del camper dato in fiamme nel parcheggio del centro commerciale Primavera, dove sono morte tre sorelle Rom di 4, 8, e 20 anni.
Siamo agghiacciati da questa ennesima tragedia consumata in una città sempre più povera e sempre più distante dai bisogni di chi la abita.
Non è accettabile che si possa vivere in condizioni al limite della sopravvivenza, non è accettabile che non si trovino soluzioni e risposte per le migliaia di persone che in questa città vivono ai margini e sotto ogni soglia di vivibilità.
Noi crediamo che le vere responsabilità di queste tragedie siano le scelte politiche che vedono come sempre mettere in primo piano e come unico diktat il risanamento del debito, i tagli alle politiche sociali, ai servizi e al welfare. Salvo poi ‘gestire’ gli inevitabili conflitti che questa condizione perenne di ‘crisi ed emergenza sociale’ genera con un parallelo aumento del livello di richiesta di controllo e militarizzazione .
La povertà e il degrado delle condizioni di vita in cui versava questa famiglia era sotto gli occhi di tutti, dare risposte è compito di chi ci governa.
Innescare logiche di odio tra poveri, e di guerre etniche e razziali è quello che si produce in territori già pieni di contraddizioni, in assenza di risposte culturali ed economiche, ed è quanto di più lontano dalla nostra storia,
Ci stringiamo alla famiglia così gravemente colpita e ci batteremo affinchè si rafforzino i legami di solidarietà e di lotta fra le persone che soffrono in questa città.

Sabato 13 maggio ore 16.00 corteo da Piazza dei Mirti