25 aprile, Roma: "A San Lorenzo nessuno è straniero"

Mon, 23/04/2018 - 13:28
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A San Lorenzo nessuno è straniero

Il 25 aprile prossimo tutta San Lorenzo si ritroverà per le strade e per le piazze del quartiere per festeggiare, ricordare, e lottare insieme contro ogni forma di fascismo.

Se la data in cui si celebra la Liberazione dell'Italia dal Nazifascismo sta diventando, negli anni, una semplice anche se fondamentale ricorrenza, oggi più che mai chi attraversa, vive e fa vivere questo quartiere sente il forte desiderio di riappropriarsi di questa giornata e di riscoprire il desiderio di un antifascismo che parli e pratichi antirazzismo e antisessismo tutti i giorni dell'anno. E che, ispirandosi alla lotta partigiana, faccia sì resistenza, ma una resistenza capace di inventare un nuovo modo di stare insieme e combattere, un modo alternativo di vivere il quartiere e la città.

San Lorenzo vive da anni un processo di trasformazione violenta sia dal punto di vista urbanistico e sia da quello delle relazioni sociali. Due questioni strettamente interconnesse nelle quali, le politiche e le ordinanze dal profumo securitario, sono accompagnate dalla speculazione crescente sul territorio. Tentando di cancellare la storia e il ritmo del quartiere, da sempre vivace e attivo politicamente.

Per noi antifascismo oggi vuol dire soprattutto affermare che Nessuno è Straniero. Questo perché l'odio per il diverso, il migrante, il povero, la donna "che se l'è andata a cercare", non appartengono alla storia ed alla cultura di questo territorio, antifascista, accogliente e partigiano, la cui identità si è costruita proprio a partire dall'immigrazione di tanti italiani, stranieri, giovani e meno giovani. Donne ed uomini in cerca di una vita migliore. E siamo qui, essendo stati, tutti e tutte, sanlorenzini e stranieri allo stesso tempo.

È necessario dunque affermare, forti dell'esperienza dei movimenti femministi e antirazzisti che si dispiegano in tutto il mondo, che l'antifascismo non è altro che la lotta per la libertà e l'autodeterminazione di tutt*, nessuno escluso. Costruiamo insieme un 25 aprile che passi per le vie del quartiere, che parli di cultura, di scambio di saperi e ricordi tra passato e presente, che ripercorra e ricostruisca una memoria partigiana e non pacificata. Un 25 aprile aperto a tutto il quartiere e la città. Una giornata in cui stranieri saranno solo coloro che ancora una volta soffiano sul fuoco dell'intolleranza e della guerra tra poveri. Un 25
Aprile per dire che qui ed ora la Liberazione è anche dal gioco degli speculatori e delle istituzioni che li assecondano, veri responsabili della violenta trasformazione subita da San Lorenzo, che questo territorio ha sempre maggior bisogno di spazi liberati per vivere, per creare comunità, per Resistere come sempre ha fatto
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Qui l'evento e il programma completo della giornata.