Nasce Communia Network, idee e pratiche fuori mercato

Sat, 25/01/2014 - 00:21

Il 22 settembre 2013 nasce a Roma Communia Network, un nuovo progetto sociale e politico, frutto di idee e pratiche che si misurano con una fase nuova. La crisi e la progressiva marginalizzazione di alternative credibili impongono un deciso cambio di passo. Un passaggio delicato e complesso, in cui necessariamente si rompa con la propria tradizione per iniziare a navigare in mare aperto. Indagando precisamente il contesto socio-economico e culturale in profondo cambiamento e provando inediti processi di soggettivizzazione politica e sociale. Il sistema economico dominante non riparte, ma continua ad essere saldamente in sella. Nessuno ha messo in crisi la crisi e dunque la cifra del momento resta le politiche di austerità e la devastazione ambientale. La crisi oggi è sempre più ecologica e sociale. Resta allora urgente la necessità di una risposta collettiva adeguata. Movimenti e nuove primavere ci indicano una strada, fondata sul protagonismo dei soggetti sociali in carne e ossa. Il passo successivo che riteniamo ineludibile è la crescita del conflitto attraverso l'autorganizzazione e la pratica di una democrazia reale, promuovendo logiche fuori mercato. Sperimentare molteplici luoghi del conflitto, provandoli a connetterli in una prospettiva comune. Dalla fabbrica e una nuova idea di spazio recuperati mediante l'autogestione conflittuale, passando per la centralità della lotta al debito, alla precarietà del lavoro e alla mercificazione dei saperi, dalle pratiche di mutuo soccorso alla difesa dei beni comuni, dalle lotte delle donne e le rivendicazioni dei soggetti lgbt. Tasselli, certamente parziali, ma che possono iniziare a rompere gli attuali assetti e al contempo evocare differenti rapporti economici e sociali. Questo progetto vuole essere aperto, partecipato e crescere nel vivo della contemporaneità. A cominciare dalle scadenze più prossime. Vogliamo partecipare alla settimana contro la precarietà e in difesa dei beni comuni dal 12 al 19 ottobre, dentro la quale si terrà il 15 ottobre la giornata internazionale contro il debito, valorizzando tutte le formule che consentano di allargare pratiche autorganizzate e conflittuali. Vogliamo continuare il percorso del Forum per una nuova finanza pubblica e sociale lanciando le campagne di autunno sull'audit del debito e la riappropriazione di Cdp. Vogliamo promuovere Agorà, la tappa italiana di Occupy Europa.
Perciò mettiamo in campo un sito capace di leggere il reale e indagare culture e stili di vita che vanno affermandosi. Consapevoli che si tratta anche di mettere a punto un nuovo lessico politico in sintonia con l'esistente. Un sito che rappresenti il baricentro politico e culturale di questo processo, con una sua redazione che dovrà anche essere strumento di coordinamento.