Communia network. Un sito, una rivista.

Sat, 18/01/2014 - 14:01

Ci possono essere tanti modi oggi per fare una rivista. La scelta non è neutrale. Fare una rivista che rifletta sulle recenti trasformazioni del modo di produzione capitalistico, sia attenta ai movimenti dei soggetti dell'attuale composizione di classe, alle forme di autorganizzazione, che indaghi con strumenti adeguati le contraddizioni di genere, le lotte ambientaliste, che abbia uno sguardo non precostituito sulle culture e gli stili di vita che si stanno affermando, è una scelta impegnativa. Vuol dire innanzitutto affrontare con occhi scevri da riflessi condizionati i percorsi di soggettivazione, le forme di lotta che si danno in Italia e a livello internazionale. Significa mettere in tensione categorie interpretative, approcci teorici alla luce dell'attuale dibattito – più in altri paesi che in Italia – su un Marx non mummificato. Viviamo tempi in cui non sono più sopportabili i pesi delle nostalgie. Ne va della capacità di mettere a punto un nuovo lessico politico che sia in grado di trovare le parole necessarie per nominare forme organizzative all'altezza dei tempi della lotta di classe e dei movimenti sociali. Una rivista come forma di comunicazione ibrida, tra il linguaggio del web e la parola stampata su carta. Un sito-rivista aperto a tutti i contributi che guardano in questa direzione. Da soli non ce la possiamo fare. Per noi omnia sunt Communia è anche questo.