Speaker’s Corner precari Anpal Servizi: stabilizzazioni subito!

Fri, 05/10/2018 - 09:32
di
Coordinamento nazionale dei precari di Anpal Servizi*

Comunicato stampa

Speaker’s Corner precari Anpal Servizi: stabilizzazioni subito!

Oggi 4 ottobre il Coordinamento nazionale dei precari di Anpal Servizi ha svolto uno Speakers’ Corner davanti alla sede centrale di Roma a cui hanno partecipato oltre 100 operatori delle politiche attive, con delegazioni provenienti dalla Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna.

L’iniziativa aveva come obbiettivo la ripresa immediata del piano pluriennale di stabilizzazione degli 800 precari di Anpal Servizi (stabilito nell’accordo sindacale del 13 luglio 2017). La salvaguardia occupazionale dell’intera comunità professionale, la valorizzazione del patrimonio tecnico di competenze sviluppato in tanti anni di attività nel rafforzamento dei Centri per l’Impiego, nella gestione di azioni nel campo di politiche del lavoro, nelle politiche dell’istruzione, nei piani di ricollocazione di lavoratori in esubero per crisi aziendali e nelle politiche di contrasto alla povertà.

Inoltre, l’iniziativa ha messo in evidenza l’importanza del riconoscimento di spazi pubblici di confronto e approfondimento sulle tematiche delle politiche attive e del welfare, purtroppo negati dall’Amministratore Unico di Anpal Servizi, il Prof. Maurizio Del Conte, il quale negli ultimi giorni ha persino diffidato il Coordinamento per il semplice motivo di aver affisso delle locandine di promozione dello Speaker’s Corner nelle bacheche aziendali. La Fisac-Cgil, attraverso un comunicato sindacale, ha espresso solidarietà al Coordinamento e alle sue istanze, stigmatizzando la comunicazione dal carattere intimidatorio dell’A.U.

Diversi interventi hanno ribadito che incertezza e provvisorietà caratterizzano il futuro professionale dei precari e di tutti i dipendenti anche in questa fase, nel mentre è stato annunciato - dall’attuale Ministro del Lavoro - il rafforzamento e la riqualificazione dei Centri per l’impiego in stretto collegamento con l’istituzione del “reddito di cittadinanza”, nella Nota di aggiornamento del Def. Tuttavia, sono ancora gli operatori precari che ricollocano i disoccupati. Il personale di Anpal Servizi conta complessivamente circa 1.300 unità di cui 800 (62% circa) impiegati con contratti temporanei (tempo determinato e collaborazioni coordinate e continuative) che scadranno tra fine 2018 e settembre 2020. Non mancano tra questi operatori con una precarietà professionale che arriva fino a 20 anni. Tra gli interventi registriamo, oltre le prese di parola degli operatori in scadenza e di quelli non ancora assunti seppur vincitori di vacancies a luglio, anche quello di Valeria, una collega attualmente in maternità a cui il contratto è scaduto il 31 luglio 2018, senza ricevere una soluzione dall’azienda. La nostra collega da operatrice delle politiche attive, oggi è un utente dei Centri per l’Impiego. Da ricollocatrice di precari e disoccupati a soggetto da ricollocare.

Il Coordinamento durante la manifestazione ha formalmente richiesto un incontro con l’A.U. e con la Responsabile delle Risorse Umane, che al momento non è stato concesso. Lo Speaker’s Corner ha letto una lettera aperta già inviata al Ministro del Lavoro, lanciando una nuova tappa della mobilitazione mercoledì 14 novembre sotto la sede del Ministero.

*Fonte articolo: https://www.facebook.com/CrackJobsAct/posts/2268399693188989?__tn__=K-R