Jobs act: il vecchio che ritorna!

Wed, 22/10/2014 - 18:04
di
Comitato No Jobs Act – Mantova

Le nuove leggi sul lavoro sono l' esaltazione di un modello fondato sulla precarietà assoluta e permanente basata sul ricatto occupazionale : è il futuro che il capitalismo europeo ritaglia per i settori popolari del continente e in particolare per quelli dei paesi meridionali tra i quali l'Italia.
Rifiutiamo il JOBS ACT, l'ignobile ricatto del governo Renzi che, mentre promette fantomatici nuovi diritti a chi non ne ha, vuole levare quei pochi rimasti ai lavoratori ed alle lavoratrici; tagliando ancora gli ammortizzatori sociali; manomettendo lo statuto dei lavoratori e cancellando quel che resta dell'art.18; aizzando una competizione spietata tra giovani e meno giovani, tra “stabili” e precari; vendendo fumo in perfetto stile berlusconiano per nascondere il fallimento delle politiche d'austerità e flessibilità/precarietà estrema del lavoro, che, lungi dal ridurre la disoccupazione, è arrivata a livelli record.
Questo è il risultato delle politiche – le chiamano riforme - che i governi, espressione dei padroni dell'Italia, hanno portato avanti in questi decenni. Politiche antipopolari dettate dall'Europa del capitale, delle banche e della finanza speculativa, ci fanno capire quale modello di società quale “stile di vita” ci stanno imponendo.
Il JOBS ACT è solo un'altra di quelle“riforme” del lavoro come della sanità, scuola, pensioni... che avrebbero dovuto farci “vedere la luce in fondo al tunnel”, “invertire la marcia”, ma che in realtà devasterà ulteriormente la vita di decine milioni di persone, di lavoratori e lavoratrici........se glielo lasceremo fare.
Tutti i lavoratori a tempo indeterminato, precari, vecchi, giovani, migranti cosi' come i disoccupati, i pensionati devono prendere coscienza che solo organizzati, determinati e lottando per i diritti di tutte/i si possono battere queste politiche, questo stato di cose.

No al Jobs Act Si all'estensione dei diritti per tutti i lavoratori e lelavoratrici

presidio davanti alla Prefettura di Mantova
Giovedì 23 Ottobre dalle 17,30 alle 19,30