Domenica 12 ottobre è stata la prima giornata nazionale di mobilitazione contro il modello di lavoro imposto dentro Eataly, che poi è lo stesso proposto dal Governo Renzi con il Jobs act. Una mobilitazione in solidarietà con la lotta dei lavoratori di Eataly partita le scorse settimane da Firenze, ma che parla alla diffusa condizione di precarietà del nostro paese. Pubblichiamo di seguito il volantino distribuito davanti agli store Eataly in tutta Italia (Torino, Milano, Roma, Genova, Bari e Firenze) e anche a New York, e alcune foto dai volantinaggi di Roma, Bari e Milano.
Aiuta i lavoratori in lotta di Eataly
Consegna il coupon alle casse!
Eataly non rispetta i diritti dei lavoratori!
I dipendenti fiorentini hanno avuto il merito di scoperchiare un vaso di Pandora. Essi hanno dimostrato, grazie ad un’inchiesta interna autoprodotta (che trovate sul loro blog), che Farinetti utilizza le forme contrattuali a tempo determinato ben oltre i limiti legali, col solo scopo di disporre totalmente delle vite dei suoi dipendenti.
Dentro Eataly, si lavora troppo e in troppo pochi, e chi non si adatta si ritrova per strada alla fine del proprio contratto a termine.
Dentro Eataly lo straordinario è obbligatorio, gli orari, quando tutto va bene, escono il venerdì per il lunedì successivo, è difficilissimo lavorare esclusivamente le ore da contratto.
Dentro Eataly i dipendenti sono costantemente demansionati, la maggior parte di loro lavora con contratti di apprendistato (a termine, grazie ai quali l’azienda non versa i contributi), a tempo determinato o regalando assurdamente parte del proprio salario ad un’agenzia interinale.
Calpestati nella dignità, sfruttati, truffati nei loro salari. ORA BASTA!
Gli operai si stanno organizzando:
1) Per il rispetto del CCNL, cioè la stabilizzazione dei dipendenti, e non solo di quel 38% previsto dall’accordo sindacale del 4 settembre. Essi hanno già ottenuto una piccola ma importante vittoria. Ma non basta;
2) Per il reintegro dei lavoratori fiorentini che hanno scioperato;
3) Per il miglioramento delle condizioni di lavoro (turni fissati per tempo, elezione responsabile sicurezza, fi-ne della disponibilità oraria sulle nostre vite, più turni unici, elezione delegati, rispetto della dignità di noi la-voratori).
In questo mesi, sconfiggendo la paura, hanno dimostrato che è possibile organizzarsi e lottare.
Adesso serve il tuo sostegno. Occorre il tuo aiuto.
Occorre che altri operai, altri cittadini, facciano sentire la loro voce ad Eataly
Sostenere questa lotta significa sostenere la DIGNITA’
di tutti i lavoratori ed il diritto ad una esistenza migliore.
CONTRO PREVARICAZIONE E SFRUTTAMENTO! Consegna questa denuncia ad Eataly
Strappa e consegna alle casse il testo sottostante
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Alla Direzione di Eataly s.r.l., Via Vittorio Emanuele, 6 – 12051, Alba
IO SONO DALLA PARTE DEI LAVORATORI!
Sono solidale con chi lotta per il rispetto dei propri diritti, delle proprie condizioni di lavoro e della propria DIGNITA’!
Per oggi mi unisco alla denuncia, da domani non comprerò più nei vostri negozi.
Un cliente non indifferente