Garanzia Giovani, una prima vittoria dei precari iscritti al programma.

Thu, 05/02/2015 - 17:38
di
Laboratorio per lo sciopero sociale - Roma

Oggi, giovedì 5 febbraio, come piattaforma garantiamoci un futuro, abbiamo partecipato ad un tavolo con il responsabile della regione Lazio del piano europeo, dedicato alla disoccupazione giovanile, Garanzia Giovani.

Già da tempo, come iscritte e iscritti, neet e studenti universitari, stiamo monitorando e denunciando le inadempienze del programma, che ad oggi continua ad apparire come un vero e proprio business sulla disoccupazione giovanile. Un meccanismo che vede, da una parte, i fondi a disposizione dissolversi tra imprese, agenzie interinali, enti privati e agenzie tecniche della pubblica amministrazione, e, dall’altra, incentivare manodopera precaria.

A fronte dei 2,5 milioni di neet in Italia (40 mila solo nel Lazio) l’unica risposta, ad ora, è una prospettiva fatta di sottoccupazione, irrigidimento dei regimi sanzionatori e lavori gratuiti, la richiesta implicita, sembrerebbe, di un vero e proprio “atto di fede”, poichè privo di garanzie: non solo si imitano modelli Nord Europei in crisi, ma si fa senza intervenire realmente su sistemi di welfare adeguati.

Per questo oggi, siamo arrivati con una serie di proposte, nell’ottica di cambiare in meglio la nostra condizione, condivisa da altre migliaia di ragazzi e ragazze, e conquistare qualche diritto (e qualche euro) in più.

Tra le molte problematiche riscontrate comuni a tutte le regioni ci sono attualmente i ritardi nell’erogazione delle indennità e una disomogeneità tra tra le stesse, i ritardi sulla presa in carico dei beneficiari iscritti e un iter burocratico complesso e poco chiaro, tanto che anche solo riuscire ad attivare un tirocinio e farsi pagare, diventa un “lavoro”, o il tirocinio stesso.

A tal proposito, abbiamo ottenuto dal tavolo lo sblocco immediato dei pagamenti dei tirocini già attivi, ed in prospettiva, l’innalzamento dell’indennità, per la regione Lazio, a 600 euro.

La Regione imputa, sostanzialmente, questi ritardi a difficoltà organizzative ed in particolar modo ad un’inadeguata informatizzazione del servizio che consente la comunicazione tra loro e l’INPS, l’effettivo ente di erogazione.

Non siamo disposti ad ascoltare ancora giustificazioni, la responsabilità rimane delle istituzioni, e quello che chiediamo è che i soldi vengano redistribuiti ai reali beneficiari.

Per proseguire la campagna e verificare che gli impegni presi siano portati a termine, abbiamo concordato con la regione un altro tavolo per il 5 Marzo h 11, un'occasione per discutere di altri punti che riteniamo centrali:

1) Un miglioramento dell’informatizzazione del servizio, la creazione di un servizio di posta certificata che eviti continui andirivieni al tirocinante o quantomeno la creazione di un modulo unico per la richiesta delle indennità che alleggerisca l’iter burocratico
2) Congruità tra offerta del percorso formativo con gli aspetti biografici e curricolari ma anche in rispetto ai desideri del candidato/a e non alle esigenze commerciali degli enti di formazione o delle APL. Conseguente pubblicazione sul sito dedicato de gli enti accreditati nella gestione sia dell’accompagnamento al lavoro che dei tirocini
3) Favorire la fattibilità dei percorsi di tirocini e di formazione attraverso il rafforzamento di forme di reddito indirette come i servizi alla mobilità, la sanità, buoni-pasto e accesso gratuito alla rete;
4) Dare risposte rapide a tutte le persone dopo la sottoscrizione del PAI, concordando con le stesse tempistiche certe e proposte realmente congrue, visto il ritardo clamoroso dimostrato in questi primi mesi di attuazione del programma
5) Riproposizione di un nuovo bando per il Servizio Civile per permettere ai giovani che non hanno potuto iscriversi per vari motivi (tempistica, trasparenza, opportunità omogenee) di aderire al programma garanzia giovani
6) L’attivazione delle misure promesse di autoformazione, apprendistato, mobilità professionale e transnazionale e il sostegno all’auto-impiego e all’auto-imprenditoria.

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