L’Amministrazione Comunale e Unicredit Leasing [proprietario dell'immobile dell'ex Maflow], dopo aver dilungato all’inverosimile i tempi dell’incontro, rimbalzandosene le responsabilità, hanno deciso arbitrariamente di non presentarsi in prefettura.
Le ragioni della loro assenza non le sappiamo. La prefettura, rinnovandoci la sua massima disponibilità nel continuare la sua funzione di stimolo al raggiungimento di un accordo positivo per tutte le parti, ci ha comunicato che il Comune di Trezzano S/N ed Unicredit Leasing si sono trovati in disaccordo tra loro e che preferiscono meglio definire alcuni aspetti prima di partecipare ad un nuovo incontro assieme a noi.
Questa cosa ci colpisce come un fulmine a ciel sereno. Nei precedenti due incontri assieme al Comune di Trezzano S/N ed a Unicredit Leasing avevamo messo nero su bianco una bozza di accordo che avrebbe dovuto concretizzarsi con la firma di un protocollo d’intesa. Oggi invece scopriamo che gli impegni presi di fronte al prefetto vengono disattesi.
Una cosa è certa noi abbiamo sempre rispettato le convocazioni della prefettura e le indicazioni presenti nella bozza di accordo. Non siamo un problema ma una soluzione per il redditto dei lavoratori e delle lavoratrici e una risorsa per il nostro territorio. Non chiediamo soldi ma solo di poter essere messi in condizione di lavorare. Chiediamo a tutte le parti di rispettare gli accordi presi perché così potremmo riuscire a farlo.
Grazie a chi oggi ha partecipato al presidio di sostegno organizzato sotto la prefettura e a coloro che, pur volendo, non sono riusciti ad esserci.
Nei prossimi giorni cercheremo di comprendere meglio i motivi dell’assenza delle nostre controparti e metteremo in atto le azioni necessarie per superare tutte le problematiche e per raggiungere il nostro obbiettivo: il LAVORO.
Ne va della nostra dignità e di un’esperienza che è di tutte e tutti.
Continuate a seguirci, LA NOSTRA LOTTA CONTINUA e avremmo bisogno di tutto il vostro appoggio.