Comunicato dell’incontro in Prefettura del 20 luglio 2015

Il tavolo è stato riconquistato, tutte le parti presenti (RiMaflow, Unicredit, Comune, avvocati, Cub) a cui si aggiunta con un ruolo molto positivo e propositivo l’ Associazione Libera a livello nazionale. La Cooperativa RiMaflow, anche grazie all’ipotesi avanzata da Libera e contro ogni tentativo di bypassare la sua titolarità di presenza sull’area, sarà il soggetto di un accordo con la proprietà e il relativo protocollo d’intesa -propedeutico al possibile comodato- dovrebbe vedere la luce entro metà settembre. Nel frattempo non staremo con le mani in mano ma avvieremo tutte le attività produttive in programma, cosa che nessuno potrà più ostacolare. Il Comune si limiterà a un ruolo puramente tecnico-amministrativo. Niente è mai acquisito per sempre, la strada sarà ancora lunga…ma non abbiamo fregole, saranno altri semmai a dover dimostrare che non ci siamo conquistati il diritto di lavorare nel sito di 30mila mq in quel di Trezzano.
VIVA RIMAFLOW, RIMAFLOW VIVRA’ !!!!