IO NON HO PAURA.

La defezione di Cgil e Anpi sinceramente ci schifa.

Sabato manifestazione a Macerata

Ieri Alessandro Portelli scriveva sul manifesto parole nette e preziose:

“Questa è la “ragione” che abbiamo intorno e che respiriamo, a partire dall’irresponsabile e sciagurato discorso di Violante sui “ragazzi di Salò”. Abbiamo legittimato i fascisti nello stesso tempo in cui ci pentivamo di essere stati comunisti; abbiamo riconosciuto ai repubblichini i “valori” e abbiamo accusato i partigiani di “ideologia”. Una volta aperta la diga dell’antifascismo, non c’è limite alle schifezze che possono tracimare e dare assuefazione al senso comune.

[…]In altre parole: la ex sinistra è convinta che contro la deriva razzista e nazifascista non ci sia più niente da fare, e quindi niente fa.

Anche perché ha paura.

(https://ilmanifesto.it/aperta-la-diga-dellantifascismo-dilaga-lodio-razz...)

Avremmo sperato che il pungolo analitico di un intellettuale e scrittore del suoi calibro potesse contribuire a far quadrare i conti. Avremmo sperato che per quanto faccia rabbrividire, la ricostruzione di un tentato omicidio di massa a sfondo razziale potesse creare indignazione, e voglia di mobilitarsi, di mettersi in gioco. Avremmo pensato che il bianco che spara ai neri perché sono neri, che i 25 bianchi che a Pavia hanno pestato 5 neri perché erano neri non dovessero fare i conti con le attenuanti ideologiche con cui la politica si sta impegnando in questi giorni per non ammettere che si tratta di fascismo, nazismo, odio razziale, paura e intolleranza, inesauribili serbatoi di consenso della politica al tempo del populismo di Salvini, di Renzi e dei 5stelle.

E invece, mentre i neofascisti vomitano insulti e inneggiano a Traini eroe, il sindaco del Pd chiede di frenare l’indignazione e di fermarsi tutti perché sarebbe “giunto il momento della riflessione”, di sgonfiare il rancore verso chi uccide in nome dell’intolleranza. La destra non ci pensa minimamente: Casapound e Forza Nuova confermano le manifestazioni di oggi e domani e rilanciano odio e tolleranza zero verso migranti e
neri.

Prontamente Cgil, Anpi, Arcigay e Libera obbediscono alla chiamata del PD per far decantare l’imbarazzante situazione e rinunciano alla loro partecipazione alla grande manifestazione unitaria e antifascista prevista per sabato e chiedono di andare a firmare per fermare il razzismo e il fascismo con un appello che ha il valore giuridico della carta igienica.

Poi certo si sciacqueranno la bocca di parole come democrazia e antifascismo ma queste sono scelte politiche precise, peraltro già viste in tempi recenti, di chi ha più paura dell’antifascismo che del fascismo stesso.

Sabato tutte e tutti a Macerata!
La Boje!