Cile: dopo le dichiarazioni di Piñera le organizzazioni femministe chiamano lo sciopero

Sat, 26/05/2018 - 10:47
di
El Desconcierto*

Dopo le dichiarazioni di Piñera le organizzazioni femministe cilene convocano uno sciopero nazionale e una marcia per il prossimo 6 giugno.

La mobilitazione si aggiungerà a quella convocata il 1 giugno dalla Confech, proprio lo stesso giorno che il secondo mandato di Sebastian Piñera dovrà annunciare il primo bilancio pubblico.
Nel bel mezzo delle occupazioni femministe che stanno sconvolgendo la routine di molti istituti universitari, in protesta contro la violenza di genere che esiste a livello istituzionale, questo mercoledì il Presidente Sebastian Piñera ha presentato la cosiddetta “Agenda Donna”, che contiene le principali linee guide dell’Esecutivo in merito alla questione della violenza.

Dopo l’annuncio le dirigenti di varie organizzazioni femministe hanno lanciato un appello per convocare una marcia per l’uguaglianza di genere e contro la violenza machista per il prossimo 6 giugno, oltre a esigere la dimissione di quattro autorità governative.

“I cambiamenti legislativi, come quello della Costituzione che propone il Presidente, sono simbolici e necessari, ma insufficienti; per questo il movimento continuerà a radicalizzarsi e oggi non ci fermeremo davanti a queste proposte.” ha detto Amanda Mitrovic, la rappresentante del Coordinamento Femminista Universitario.

“Durante le ultime settimane abbiamo messo sul tavolo la necessità di una riforma femminista dell’educazione, che metta fine al carattere sessista del sistema attuale e che garantisca alle donne uno spazio di sicurezza negli stabilimenti educativi. Attraverso l’educazione possiamo arrivare a milioni di cileni perché si interroghino seriamente su come si possa superare il maschilismo e contribuire a una società di pari” scrive un gruppo di studentesse.

Rispetto alle autorità, si esigono le dimissioni dei Ministri di Educazione e di Salute, Gerardo Varela e Emilio Santelices, insieme a quelle del segretario regionale del ministero di Educazione del Biobio, Fernando Pena e del capo giuridico del Mineduc, Tomas Henriquez.

La mobilitazione si aggiungerà alla marcia femminista convocata oggi dalla Confech per il prossimo venerdì 1 giugno e che si realizzerà lo stesso giorno del primo bilancio pubblico (dopo 100 giorni, ndr) del secondo mandato di Sebastian Piñera.

*Fonte articolo: http://www.eldesconcierto.cl/2018/05/23/tras-anuncios-de-pinera-organiza...
Traduzione a cura di Nadia De Mond