E' tornata la Notte Bianca della Sapienza, l’evento completamente autorganizzato dagli studenti delle assemblee e dei collettivi universitari, che giunge quest'anno alla sua settima edizione e sceglie di intitolarsi “Notte bianca oltre i confini”.

I confini da oltrepassare"sono quelli del lavoro servile, sottopagato, dequalificato, precario; quelli del feroce individualismo al quale la crisi vorrebbe condannarci; quelli che l'assenza di welfare impone ai nostri desideri; quelli di un'università che, ridotta in macerie dalle ultime riforme, è sempre più una palestra di precarietà, rispondente alle logiche del merito e della privatizzazione, e sempre meno un luogo di incontro e di socialità, di condivisione e produzione di sapere critico."

Come tutti gli anni, l’intero ricavato andrà a coprire le spese legali delle denunce e dei processi penali con cui duramente sono stati colpiti gli studenti che inondavano le piazze e le strade delle città italiane contro i tagli nel 2008 e contro la riforma Gelmini nel 2010. Quegli stessi studenti che, armati di quei libri-scudo che hanno fatto il giro del mondo, hanno colorato e reso vivo questo Paese che oggi sembra così grigio. Denunce e processi penali: il segno di una politica che, alle istanze di cambiamento, di dissenso, di alternativa, ha sempre saputo rispondere soltanto con la repressione.

Accadde una notte d'inverno di sei anni fa, e decidemmo di chiamarla Notte Bianca. Più di diecimila persone che anno dopo anno si riversano nei viali, nei piazzali e nelle facoltà della Sapienza le cui porte vengono spalancate dalle studentesse e gli studenti dell'università, per promuovere insieme una lunga notte di sperimentazione, produzione culturale indipendente e socialità....

★ 3 Palchi ★ Dalle ore 19 per tutta la notte ★

♫ Dibattiti. Teatro. Proiezioni. Musica. Esposizioni. ♫

In collaborazione con LPM (Live Performers Meeting)
http://liveperformersmeeting.net/

BLOG: https://nottebiancasapienza.wordpress.com/

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╠PROGRAMMA
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▃▄▅ ▆ PALCO "REALIDAD" ▆ ▅▄▃
▔▔▔▔▔piazzale di Lettere▔▔▔▔▔.

Bienvenidos a La Realidad, la madre di tutti i Caracol! Una terra dove il popolo comanda ed il governo obbedisce.

Oltre i confini della musica priva di significato artistico, libereremo per una notte il piazzale della facoltà di Lettere, facendolo esplodere di sonorità libere ed indipendenti. Proprio come accade nelle lontane comunità zapatiste doveoperai/e, contadini/e, indigeni/e, anziani/e, omosessuali, lesbiche, transessuali e bambini/e si sono riappropriati della terra e della dignità che troppi secoli di ingiustizie gli avevano negato, noi tentiamo di costruire una realtà che sia il risultato del confronto e della condivisione delle persone che la devono vivere e non un'imposizione dall'alto a cui non si possa sfuggire!
Oltre i confini dell’individualismo, perché siamo convinti che la ribellione, quando individuale sia bella, ma quando collettiva sia terribile e meravigliosa! Perché se il profitto è sinonimo di ingiustizia, schiavitù e disuguaglianza, la nostra risposta non può che trovarsi nell’autonomia, nell’autoproduzione, nell’indipendenza e nell’auto-organizzazione.

Con il cuore che balla nel corpo ricordiamo Galeano, zapatista de La Realidad ucciso dalle forze paramilitari il mese scorso. Che tutta l'energia di questa notte giunga in Chiapas trasportata dal vento! Che le note della melodia che componiamo ogni giorno penetrino e distruggano tutti i confini!

h 18 ✦ presentazione del libro "Esquimesi in Amazzonia, dialoghi intorno alla depatologizzazione della transessualità" di C. Ballarin e R. Padovano a cura delle rete #iodecido

h19.30 ✦ Kansas City 1927 - "Cronache tifose"

h 20 ✦ Spinoza.it - "Una serata serissima": dal blog satirico più imitato della rete, un'ora di battute feroci che vi faranno ridere fino a vergognarvene. Accorrete numerosi: tutti i presenti riceveranno 80 euro nella prossima busta paga!

h 21 ✦ Margherita Vicario - Attrice e cantautrice

h 21.20 ✦ Luca di "The Pills" legge Nino Rucola

h 21.30 ✦ Giulia Anania in "Bella Gabriella" con i Poeti der Trullo - Canzone e poesia popolare con Valerio Rodelli all' organetto e Filippo Schininà alla batteria. Le poesie dei Poeti der Trullo interpretate da Lilith Primavera e Michele Botrugno

h 22.10 ✦ Armando Quaranta - Monologo "Io sto nel mondo"

h 22.20 ✦ Assalti Frontali, il Nano & Laboratorio Hip-Hop meticcio - all'interno del Live presentazione in rap del nuovo libro di Militant A: "Soli contro tutto - Romanzo non autorizzato"

h 23 ✦ Emilio Stella - Cantautore

h 23.30 ✦ Vazzanikki - Rock’n’roll / Rockabilly

h 00 ✦ Kutzo - Rock alternative Indie Punk italiano Pop Funk

▀ A seguire DJ SET:

h 1 ◆ Silver boy (Tropical Funk Breakbeat modernist ye ye )
h 1.50 ◆ Luzy L - Toretta Stile (Surf beat Soul & more)
h 2.40 ◆ Dj Stile (Groove, Funk, Hip Hop)

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▃▄▅ ▆ PALCO "STONEWALL" ▆ ▅▄▃
▔▔▔▔▔piazzale di Fisica▔▔▔▔▔▔

Per il settimo anno di fila, si accendono le luci sul piazzale di Fisica in occasione della Notte Bianca della Sapienza!
Oltre i confini di genere che attraversano la nostra quotidianità e che leggi liberticide riproducono, noi difendiamo la nostra autodeterminazione e la possibilità di decidere sui nostri corpi: oltre i confini del tempo torniamo a Stonewall, dove nel '69 nacque da un riot il movimento di liberazione gay; oggi come allora lottiamo contro ogni forma di oppressione, perché sulla nostra sessualità e sulle nostre relazioni decidiamo noi!

Si parte alle 19 coi banchetti di Macero No, contro il monopolio dei grandi editori, contro il controllo della produzione culturale, difendiamo l'editoria indipendente! Si continua alle 21 con lo spettacolo "Rame sostanza Franca", a cura del collettivo Degender Communia, reading tragicomico in omaggio a Franca Rame. E poi si avanti dalle 22:30 con le good vibes reagge di alcuni dei migliori sound e selecta della capitale.

h 19 ✦ Punto Vendita editori indipendenti e campagna #maceroNo

h 21 ✦ “Rame sostanza Franca... il testo è un pretesto” Reading tragicomico a cura di Degender Communia, regia di Donatella Mei

LIVE SET (Dancehall Reggae):

h 22.30 ✦ Inna Cantina & Villa Pamphili Sound

DJ SET (Dancehall Reggae):

h 23.20 ✦ Quadraro Massive

h 00.10 ✦ Orange Beat

h 1.00 ✦ Lampa Dread outta One Love Hi Powa

h 1.50 ✦ Dutty Beat Sound

h 2.40 ✦ Rising Crew

Con la collaborazione del Rising Love e RIF

◣VISUAL a cura di LMP ◢
►Cool79 (FLxER Team)
►Fusolab VJ School

✪ All night long arrosticini a cura di QueerLab ✪

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▄▅ ▆ PALCO "QUILOMBO METROPOLITANO" ▆ ▅▄
▔▔▔▔▔piazzale Minerva▔▔▔▔▔

Samples, beat, suoni sintetici e melodie robotiche risuoneranno nel “Quilombo” del piazzale della Minerva. Nelle lingue Bantu africane la parola “quilombo” indicava una zona di sosta utilizzata dalle popolazioni nomadi. Nel diciassettesimo secolo in Brasile con questo termine si definivano le comunità autonome fondate dagli schiavi africani fuggiaschi. Come gli schiavi di allora che fuggivano da un oppressione senza alternative: tracciamo linee di fuga, trasformiamo i rapporti di produzione che ci vogliono disponibili allo sfruttamento, e costruiamo nuove forme di socialità. Questa è la nostra comunità di fuggiaschi, radicata nella metropoli che sconvolgiamo per trasformarla in ciò che vogliamo.

h 23 ✦ DJ Kilfa - No Sense of Place / Underwater Acoustics (Techno)

h 23.50 ✦ Daniele Sciolla - Liveset
(Elettro Techno e IDM)

h 00.40 ✦ Fabio Sestili - Ipologica (Techno)

h 1.30 ✦ Leo Anibaldi - Cannibald Records (Techno)

h 2.20 ✦ Spliff boy - N.B.T. Sound System / T.I.R. Label (Hard Tekno Tribe)

h 3.10 ✦ Davide - Cronik Sound System (Tekno)

◣VISUAL a cura di LPM ◢
►Kanaka project
►FLxER Team
►Fusolab VJ School

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◣MAPPING GAMING: THE PINBALL a cura di LPM◢
►FLxER Team + CtrlAltLab

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...e per tutta la sera, in collaborazione con i Poeti der Trullo, street poetry in giro per la città universitaria!

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█ Per chiunque voglia, durante la Notte Bianca, allestire stand, banchetti o esposizioni, è possibile mandare una email per chiedere maggiori informazioni a: nottebiancastand@gmail.com █

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A sostegno delle spese legali del movimento studentesco.
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...Siamo gli studenti e le studentesse che da anni si mobilitano contro la distruzione dell’ Università pubblica, contro lo smantellamento di ogni forma di welfare e la cancellazione di ogni diritto. Le uniche risposte che finora abbiamo ricevuto sono state la chiusura di ogni spazio di agibilità politica e un tentativo di reprimere ogni forma di dissenso attraverso arresti e denunce. Proprio in sostegno delle spese legali per tutti i processi che sono piombati nel tempo sulle nostre teste organizziamo questo festival: non possiamo accettare che gli studenti che si sono ribellati alle riforme che distruggono il nostro futuro vengano privati del più importante dei diritti, quello alla libertà. La grande mobilitazione studentesca dell' autunno 2010, che ha provato a bloccare la svendita della formazione pubblica superiore e universitaria, è tutt’oggi sotto attacco.

Quelle grandi giornate di democrazia, dall’invasione del Senato della Repubblica, al 14 dicembre 2010 e alla fiducia comprata a suon di banconote, sino al 22 dicembre, giorno dell’approvazione del DDL Gelmini e della grande manifestazione studentesca che circondò Roma, ancora oggi vogliono essere riscritte attraverso i tribunali. Decine di studenti, guardati con simpatia da gran parte della società civile, che chiedevano soltanto di potere decidere sul proprio futuro, oggi vengono accusati di devastazione e saccheggio, di resistenza aggravata, di attentato alle istituzioni democratiche. Ricordiamo quei giorni, quando centinaia di migliaia di giovani si riversavano nelle strade, dietro i book block, bloccando il centro e circondando i palazzi del potere, tra gli applausi degli autisti fermi nel traffico, solo per essere ascoltati: l’unica risposta, di quelle giornate, da parte delle istituzioni, fu lo schieramento di forze armate atte a proteggere i palazzi e a impedire la libertà di manifestare. Alla richiesta di decisione dal basso venne opposta la violenza dei caschi blu, dei lacrimogeni, dei caroselli.

Oggi si vuole trasformare tutto questo in decine di anni di galera, a carico di giovani studenti e nuovi precari. Ma se credono di averci spaventati, si sbagliano di grosso, proseguiamo giorno dopo giorno a costruire autogestione, riappropriazione, conflitto dentro e fuori l'Università e continueremo ad essere una spina nel fianco di coloro che credono di poter strappare il futuro di migliaia di giovani in nome degli interessi dei privati e delle banche. Anche per questo, saremo a Torino l'11 Luglio, a gridare la nostra rabbia contro un vertice sulla precarietà giovanile che ospiterà proprio i principali fautori e sostenitori della precarietà come nuova forma del lavoro ai tempi della crisi, ed ad indicare la nostra alternativa, fatta di welfare, diritti, libertà.

Oltre i confini dell'Università dei crediti e del 3+2, supermercato di conoscenze” basato sulla falsa retorica del merito, noi difendiamo il diritto allo studio e l'accesso alla conoscenza e promuoviamo la produzione di sapere critico, slegato dalle esigenze di mercato;

Oltre i confini del feroce individualismo a cui la società ci costringe, noi pratichiamo nuove forme di solidarietà, condivisione di saperi ed esperienze di socialità;

Oltre i confini della crisi e delle ricette d'austerity che ci vengono proposte e che ci dividono, noi vogliamo ripartire dalle mobilitazioni, costruendo un terreno di conflitto insieme con i movimenti che negli altri paesi d'Europa si ribellano alla crisi;

Oltre i confini sempre più invalicabili che i nostri governi impongono, rinforzando le vecchie frontiere e costruendone di nuove, noi lottiamo per un diritto di cittadinanza che oltrepassi le presunte barriere razziali e culturali;

Oltre i confini del lavoro precario, ricattabile e sfruttato a cui le ultime riforme ci costringono, noi chiediamo diritti, welfare, reddito incondizionato e salario minimo;

Oltre i confini di genere che attraversano la nostra quotidianità e che leggi liberticide riproducono, noi difendiamo la nostra autodeterminazione e la possibilità di decidere sui nostri corpi;

Oltre i confini del tempo scandito tra mille lavori in nero dalla durata incerta, noi ci riprendiamo il ritmo, la musica, trasformando la notte in una danza che oscilla tra l’incredibile e il profano.

Se l’Università deve essere un market, noi forzeremo le porte, e per una notte ruberemo ogni prodotto, regalandolo alla città, perché il sapere non è fatto per produrre, ma per prendere posizione, per capire sino in fondo cosa voglia dire democrazia.

Oltre ai confini del presente, non per evadere la realtà, ma per abbattere i muri che ce ne precludono le immense possibilità...

...il 13 giugno ci ritroveremo tutti alla Sapienza a dimostrare che l'Università è di chi la vive e la anima. Dal tardo pomeriggio con tre palchi, concerti, musica live, dj set, teatro, filmati, presentazione di libri e tanto altro
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La NotteBianca della Sapienza (settima edizione) è un festival completamente autogestito e autofinanziato dai movimenti studenteschi della Sapienza, volto al fine di raccogliere fondi per il pagamento delle spese legali delle denunce cumulate dagli studenti durante il movimento contro la riforma Gelmini dal 2008 al 2012.