Messico: assassinata attivista lesbica e femminista a Guanajuato

Thu, 29/03/2018 - 09:07
di
Agencia Presentes*

Marìa Guadalupe Hérnandez Flores, conosciuta come Lucrecia o Kleo, era una lesbica, femminista e attivista messicana che combatteva per i diritti delle donne e le persone LGBTI.
Il suo corpo è stato ritrovato senza vita con segni evidenti di tortura in una proprietà del municipio di Coroneo, 10 giorni dopo la sua scomparsa.

Nel mondo dell’attivismo tutt@ la conoscevano come Kleo o con il nome che utilizzava sui social, “Lucrecia Es Harto Cuerda”. Lesbica dichiarata, aveva 37 anni, era maestra e attivista dell’organizzazione “La Tortilleria Querentana”, con la quale ha combattuto per i diritti delle donne lesbiche e di tutte le dissidenze sessuali, come anche per cause diverse, ad esempio il rinnovo della pedagogia e la tutela dell’ambiente.

È stata vista in vita per l’ultima volta l’11 marzo mentre saliva su un autobus nella sua città. Appena hanno perso i contatti con lei, i suoi familiari, gli amici e le amiche hanno iniziato una ricerca sui social. Il corpo di Kleo è stato ritrovato il 20 marzo da una coppia che passeggiava nella proprietà di Coroneo con il cane che, improvvisamente, si è avvicinato e ha iniziato a scavare. Appena tre giorni dopo, venerdì 23 marzo, il Servizio Medico Forense in Guanajuato ha confermato la sua identità.

“Kleo ha lottato per un mondo più giusto e degno per le lesbiche”

"In tante manifestazioni femministe e contro la lesbo-omo-transfobia abbiamo urlato e cantato insieme slogan... Kleo dalla sua trincea ha lottato per la visibilità delle lesbiche, per un mondo più giusto e degno per noi. Il patriarcato è ovunque e ci vuole annichilire. La migliore arma che abbiamo per lottare è continuare ad organizzarci con altre, creando comunità". Così la ricordano le compagne della “Tortilleria Querentana”, ribadendo che Kleo era una lesbica dichiarata ben prima che esistesse l’organizzazione, e hanno aggiunto: “sebbene ogni femminicidio di questo paese ci spinge a continuare a lottare ed esigere giustizia, quello che è successo alla nostra compagna ci conferma che la militanza lesbofemminista è necessaria per insistere e continuare a costruire il mondo che desideriamo, partendo da noi, così come è necessaria per abbattere l'eteropatriarcato, che continua ad ucciderci in tutte le forme possibili."

Anche l’organizzazione civile “Lunas lesbofemminista" ha pubblicato un omaggio a Kleo: “Prendiamo parola per unirci al dolore ed esprimere la nostra profonda rabbia e preoccupazione per l’uccisione della compagna Kleo, lesbica e combattente per i diritti sociali”.

Per ora le autorità non hanno rivelato alcuna linea investigativa sul movente della sua uccisione.

*Fonte articolo: http://agenciapresentes.org/2018/03/27/mejico-asesinaron-una-activista-l...
Traduzione a cura di Maddalena Manca